Non sono undici, e neanche tredici: sono esattamente dodici le cose che devi sapere se vuoi uscire con una country girl, proprio come i mesi dell'anno. Attenzione però, lei non è certo una ragazza per tutte le stagioni...

1. City lights. Credi sia un controsenso? Fidati di noi: se vuoi impressionare una ragazza "provinciale" (non in senso negativo!) alla vostra prima uscita portala... in città. Falle conoscere posti non troppo battuti e angolini semi-sconosciuti ai più, accompagnala a visitare le bellezze che conoscono esclusivamente i residenti doc, come solo la guida turistica più preparata che ci sia. E vedrai che in un battibaleno tutti i suoi pregiudizi sulle rinomate bruttezze metropolitane spariranno.

2. Non stravolgerla con i tuoi ritmi. Sembrerà una banalità, ma in provincia è tutto più lento, la gente è molto più riflessiva e il concetto di "urgenza" non esiste! Produttività non fa rima con fretta, le cose vengono fatte bene ma con i giusti tempi. Quindi se esci con una ragazza di paese, sappi che se vai troppo di fretta potrebbe spaventarsi e irrigidirsi. Devi conquistarla col tempo e una grande, infinita pazienza. Tradotto: al bancone del bar non cominciare a sgranare lo zucchero nella bustina prima che vi portino la tazzina di caffé, potrebbe guardarti come un alieno!

3. Niente caramelle dagli sconosciuti. Fin da piccola, alla ragazza di provincia viene inculcata una certa diffidenza nei confronti di chi arriva da fuori. Figuriamoci se la nostra dovesse uscire con un "forestiero" (che poi magari abita nel paese a fianco...). L'Italia è il Paese dei campanili, e anche se certa dinamiche possono sembrare ormai superate, c'è ancora un grande orgoglio nel sentirsi parte di una comunità locale. Farsi accettare come parte di una realtà circoscritta potrebbe essere difficile, se però saprai essere rispettoso di tradizioni a prima vista sorpassate, e anzi mostrerai di apprezzarle sinceramente, il gioco sarà (quasi) fatto.

4. Concrete jungle. Se è cresciuta a contatto con la natura, una ragazza di provincia potrebbe sentirsi costretta negli spazi piccoli. Più che piccoli, asfaltati. Accompagnala a fare una passeggiata nel verde: basterà un giardinetto pubblico, un prato, mal che vada un terrazzo con qualche pianta, e vedrai che la vicinanza con la clorofilla la rivitalizzerà! A Milano, nel quartire di Porta Nuova, c'è perfino un bosco verticale con tanto di microclima annesso & connesso. Portala a vederlo, ne resterà estasiata.

5. Mettila alla prova. Certo, di fronte alle distanze non proprio a portata di gamba che caratterizzano le città, la nostra ragazza potrebbe sentirsi un po' disorientata. Dopo anni di bicicletta, al massimo corriera con tanto di autista che fa una veloce - secondo lui - tappa a mezza strada per un cicchetto (giuro, mi è successo!), potrebbe sentirsi sperduta alla vista della tentacolare rete metropolitana. Suggeriamo di metterla alla prova: invece di andare a prenderla e riportarla a destinazione, proponile di incontrarti in un punto preciso della città. Vedrai che lo spirito di adattamento, ma anche l'orgoglio, la faranno arrivare a destinazione sana & salva.

6. Strani accenti. Ciascuno è frutto della propria storia e certi modi di essere nascono da un imprinting che giocoforza è legato alle nostre origini! Io ho un accento vagamente (almeno credo..) bergamasco, anche se in realtà sono cresciuta in provincia di Milano, ma nessuno mi ha mai fatto notare questa cosa con sprezzo o a mo' di sfotto'. Non avrei mai accettato battute su questa cosa, essendo peraltro molto ma molto permalosa, ora che però che mi sono completamente adattata alla vita di Milano (imparando perfino ad amarla) sono io stessa a scherzarci su.

7. Non sottovalutarla. Il fatto che non sappia il giorno in cui ci si ritrova per la critical mass o quanto ci si possa sfamare a un apericena-a-milano non significa che la nostra eroina non possa più o meno velocemente riempire questi gap spazio-temporali, tutt'altro che fondamentali peraltro. La sua capacità di colmare le lacune ti sorpenderà, e sarà direttamente proporzionale al suo interesse per te!

8. Ai fornelli. La provincia è fucina di specialità eno-gastronomiche uniche o in via di estinzione, la cui preparazione si tramanda di generazione in generazione come un segreto tra i più preziosi. Io ad esempio sono stata ripudiata dalla mia famiglia perché mi sono convertita alla polenta istantanea. Mai mettere in difficoltà la nostra chiedendole la ricetta segreta di quel piatto così particolare, proponile piuttosto di prepararti una cena home made a base di specialità DOP: è un ottimo pretesto per conoscerla meglio e sono certa che alla fine sarà lei a conquistare te.

9. Certezze (poco) granitiche. Se lei è nata e cresciuta in provincia, sarà difficile convincerla a vivere stabilmente in città. Dovrai farle amare la metropoli passo dopo passo, facendole conoscere bellezze & comodità che questa offre. E, se anche dovesse decidere di fare il grande passo, sappi che la saudade verso il suo paese d'origine sarà sempre in agguato. Per questo proponile dei weekend da lei, a respirare aria & ritmi di casa. Mai dire mai però: se a decidere di trasferirsi alla fine fossi proprio tu, ma nella direzione contraria?

10. Non strafare. Con la ragazza di provincia pavoneggiarsi non paga, lei ama i piccoli piaceri della vita, le cose semplici (ma occhio, questo non significa che sia naif!) come un mazzo di margherite acquistato al chiosco all'angolo o un hot dog consumato a notte fonda davanti al chiringuito vista tangenziale (per dire...). Per conquistarla, non c'è bisogno di calare assi nella manica parlando dell'amico (dell'amico) vip o scomodare quella conoscenza per entrare nel club esclusivo senza fare la fila. C'è il rischio che lei trovi queste mosse quantomeno pompose, se non addirittura inopportune. Ricorda, con lei LESS IS MORE.

11. Prima scelta VS ripiego. Vuoi conquistarla? Fossi in te eviterei frasi che la facciano sentire di serie b, un materiale di risulta per capirci. Guai se anche per un attimo la fai passare per 'giargiana' (è così che i milanesi chiamano quelli che vengono da fuori, ed è tutt'altro che un complimento), peggio ancora se avesse il sentore di arrivare dopo una serie di altri tentativi d'approccio falliti in zona downtown.

12. Bonus track. Tutte le country girl hanno un talento nascosto, che sia eccellere nello sport di nicchia tipo il lancio del telefonino, praticare la pesca d'altura che neanche San Pietro o detenere il titolo di campionessa intergalattica di cake design a occhi bendati. La nostra ha poteri taumaturgici, dipinge meglio di Caravaggio o parla con gli animali modello favoloso Dottor Dolittle, e il minimo sindacale è che sia la più grande esperta di musica neofolk nordamericana o che sia abile come Laura Palmer (ricordi Twin Peaks?) con i piccioli delle ciliegie. A te l'onore di scoprire qual'è la sua qualità più o meno nascosta!

La foto è tratta dal film Rock of Ages con Diego Boneta e Julianne Hough, che racconta dell'incontro tra un ragazzo di città e una ragazza di provincia, entrambi in cerca fortuna a Los Angeles.

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