Confessioni di una lesbica: vi svelo le mie icone lesbo
Le donne che piacciono alle donne che amano le donne.
Su Cosmopolitan di agosto, a pagina 62, una cosmogirl smonta gli stereotipi sull'amore lesbo. «Quelle che per me sono icone lesbo non necessariamente lo sono per tutte le lesbiche del mondo» ci spiega Marie. «Certo, alcune lo sono se prendiamo ad esempio Saffo. Spesso e volentieri le (mie) icone gay non sono neppure lesbiche. La verità è che, non solo perché una persona famosa si è dichiarata al mondo intero, improvvisamente diventi pure un'icona. Se fosse così, l'elenco sarebbe interminabile. Spesso le icone non sono neppure delle vere persone: iconici possono essere oggetti, spettacoli, film, canzoni. Credo che per definire un'icona come tale si debba anche dire il perché e non basta scrivere “gnocca”. Attenzione però: non confondiamo quelle che sono le icone per gli uomini gay, come ad esempio Madonna, Lady Gaga, Nicki Minaj e Cher, con i modelli rappresentativi del mondo lesbo». Ecco quali sono le donne che piacciono alle donne che amano le donne.
Asia Argento
Asia Argento
Bella, seducente, sexy e favorevole ai diritti dei gay e per il matrimonio tra persone dello stesso sesso, Asia Argento è adorata nell'ambiente lesbo. E da novembre pare che non voglia più «scambiare i miei fluidi corporei con loro (gli uomini) per un bel po' di tempo. Le donne sono superiori, la maggior parte degli uomini mi disgusta».
Emma Marrone
Emma Marrone
Emma, vincitrice della nona stagione di Amici di Maria de Filippi e del Festival di Sanremo nel 2012, è uno dei personaggi italiani rappresentativi del mondo lesbo in Italia.
Lady Oscar
Lady Oscar
Chi non ha mai guardato Lady Oscar? Chi non ha amato Lady Oscar? Etero, lesbiche, gay, non si salva nessuno. Lady Oscar, ovvero Oscar François de Jarjayes, viene cresciuta come un uomo, è comandante della Guardia Reale, difende la sua regina Maria Antonietta d'Austria, combatte durante la Rivoluzione Francese. È l'eroina con la “E” maiuscola. E non importa che si sia innamorata di André...
Maria Bello
Maria Bello
Ve lo ricordate il film Le ragazze del coyote ugly? Maria Bello non era la protagonista. Non era neppure una della gnocche che ballavano sul bancone dell'omonimo bar. Lei era la proprietaria: tosta, decisa, sexy. A dicembre 2013 dichiara la sua omosessualità al New York Times, avverando il mio sogno segreto: ho 1 chance su 7 miliardi di uscire con lei.
Gianna Nannini
Gianna Nannini
Per il 99% delle lesbiche “la Gianna” è l'icona lesbo italiana per i suoi atteggiamenti, l'abbigliamento e la grinta. Non ha mai fatto alcuna dichiarazione sulla sua sessualità.
Lindsey Lohan
Lindsay Lohan
Quando ha avuto la relazione con la Dj inglese Samantha Ronson, Lindsay Lohan ha dichiarato la sua bisessualità. Ma perché è un'icona? Semplice: ha confermato che le ragazze a cui piacciono le ragazze non sono tutte brutte, grasse e con i capelli corti!
Sally Ride
Sally Ride
Da piccola ero indecisa se fare l'astronauta o la veterinaria. Il richiamo dello spazio era tanto forte quanto il miagolio del gatto grigio che avevo trovato per strada. Nonostante non abbia intrapreso nessuna delle due carriere, sono ancora molto attratta dallo spazio e stimo gli astronauti, che per me sono dei super eroi. Sally Ride è stata la prima astronauta omosessuale della storia. Riservata sulla sua vita privata, si seppe della sua relazione durata ben 27 anni con Tam O'Shaughnessy, solo dopo la sua morte.
Drew Barrymore
Drew Barrymore
Bissessuale dichiarata, Drew Barrymore rappresenta la bad girl per eccellenza anche se adesso non è poi tanto bad. Ve la ricordate in ET? Una bambina deliziosa che crescendo entra nel vortice dell'alcol e delle droghe. A nove anni fumava sigarette, a tredici anni sniffava coca. A 14 anni tenta per due volte il suicidio. Ma ha la forza di disintossicarsi. Diventa un'icona sexy mantenendo comunque quell'aria da ragazzaccia. Poi chi non se la ricorda in Charlie's Angels?
kd Lang
k.d. Lang
Cantautrice canadese, si è dichiarata lesbica nel 1992, ha vinto diversi Juno Awards e quattro Grammy Awards. Uno dei primi premi che ha vinto è stato come miglior cantante country emergente nel 1990. I tempi non erano ancora maturi per il coming out e l'omosessualità si teneva ancora abbastanza nascosta. Nell'ambiente rurale e fortemente repubblicano della country music, dichiararsi gay era tutt'altro che facile. Lei lo fece e riuscì a rimanere credibile anche come cantante country. Una delle sue canzoni che amo di più è Constant Craving. k.d. Lang è un'attivista non solo per i diritti dei gay ma anche degli animali e per i diritti umani in Tibet.
Katharine Hepburn
Katharine Hepburn
Scotty Bowers, ex gigolò in voga a Hollywood tra gli anni '60 e '70, ha dichiarato che la Hepburn gli chiese “una bella ragazza dai capelli scuri, non troppo truccata”. Tra le tante che Bowers le propose, una divenne la sua amante per anni. Sembra che nella vita reale la Hepburn portasse i capelli corti da uomo e che i suoi produttori la obbligassero a non far trapelare nulla sulla sua presunta omosessualità per le clausole morali previste dal contratto di allora. Se lo fosse o meno, a me non interessa. Per me Katharine è un'icona perché ha quel mix in perfetto equilibrio di femminilità e di mascolinità.
Ellen degeneres
Ellen DeGeneres
Bella, brava, buona, divertente, seria, attivista, e chi più ne ha più ne metta. Lei è l'icona lesbo per eccellenza. Piantata da Anne Heche, avrei voluto consolarla io ma si è sposata con Portia de Rossi (come darle torto...). Fece il suo coming out in modo del tutto originale: recitava la parte di Ellen nell'omonimo telefilm a metà anni '90. In uno degli episodi dichiarò pubblicamente di essere lesbica, diventando così la prima attrice lesbica che interpretava la parte di una lesbica. Il suo The Ellen DeGeneres Show è una bomba. Non esiste nessun attore, attrice, cantante o personaggio famoso che non voglia partecipare. Insomma, Ellen è la Number One!
mr P
Mr. P
Oggetto di design che adoro. È un uomo in piedi, con le braccia sui fianchi e con il bacino spostato in avanti. Il pisello è a vista. Il primo Mr. P che ho avuto in regalo da una cara amica era un portachiavi azzurro. Poi mi regalò anche la lampada che ho sul comodino. Perché mai dovrebbe essere un'icona? Perché così posso dire che tocco più piselli rispetto alle etero.
Pink
Pink
Pink è pink (nel senso del colore). È un maschiaccio perfetto, ha l'atteggiamento giusto ed è una tosta. Tutte le lesbiche la amano anche se è etero. Vorremmo tanto che fosse lesbica, ma va bene anche se non lo è. I suoi capelli sono d'ispirazione: è un taglio figo e non da uomo. Tutte andiamo dal parrucchiere con la sua foto.
Greta Garbo
Greta Garbo
La divina Greta Garbo, rivale della Dietrich, è stata una delle più grandi attrici di tutti i tempi. Era riservata fino all'inverosimile, soprattutto sulla sua vita sentimentale, indipendente e decisa a rimanere nubile per tutta la vita. Benché sia stata legata alla star del cinema muto John Gilbert, che lasciò quando lui le propose il matrimonio, già all'epoca si parlava della sua bisessualità. Alcune biografie raccontano della sua relazione con Mercedes de Acosta, poetessa americana di origini spagnole che amò anche Marlene Dietrich.
Marlene Dietrich
Marlene Dietrich
Nel lontano 1930 accade l'impossibile: il primo bacio omosessuale della storia del cinema. Stiamo parlando di Marlene Dietrich, dichiaratamente bisessuale, nel film Marocco, che travestita da uomo dà un bacio a una donna del pubblico. Una diva vera, d'altri tempi. Era "la donna che perfino le donne possono adorare".
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