Sì, dietro a quella barba ispida e a quegli occhiali dalla montatura spessa c’è anche una faccia: quella di un hipster. Vuoi che ti sorrida innamorato? Puntella il tuo discorso con termini inglesi, con citazioni di film francesi sconosciuti e sfoggia gli ultimi ritrovati tecnologici.
L’auto? Meglio la bici. La carne? Vuoi dirmi che esistono ancora i cannibali? La tv? Se l’hai in casa è una Grundig che accumula polvere nello sgabuzzino. Allenati, in ogni conversazione, a giocare il ruolo del bastian contrario.
Attenzione: se a una festa ci sono troppe persone, lui non apparirà mai. Insomma, omologati alla ribellione.
Un trucco per stenderlo? Lascia la tua traccia olfattiva ovunque. Un paio di spruzzate dentro il suo armadio, sul divano di casa e perfino sulle manopole della bici. Non potrà fare a meno di pensare a te.
E se vuoi stupirlo portalo a Venezia. Il primo novembre al Museo di Palazzo Mocenigo apre la sezione dedicata al profumo. Un cult!
