Lo sapevi che anche a lui piacciono (e molto!) i preliminari? Segui le dritte del nostro sex coach Gabriele Baroni e vedrai che risultato!

Prendi tu l'iniziativa Prova a ribaltare i ruoli e dedicare una serata tutta al suo piacere lui (che poi è anche il tuo). L'obiettivo? Farlo carburare lentamente per assicuragli un finale con effetti speciali. Più lunghi sono i preliminari, maggiore sarà l’attesa e di conseguenza maggiore il piacere. Recenti studi dimostrano che se vai con preliminari lenti, stuzzicanti e protratti, il suo cervello rilascia tre ormoni (testosterone, dopamina e ossitocina ) che, agendo insieme, lo portano a un finale a lunga durata. Sarà per lui una esperienza totale.

Bando alla fretta Quando si fa l’amore, la capacità di saper aspettare, di non iniziare subito con la penetrazione è una strategia sessuale di grande forza. Alza la posta concentrandoti sui preliminari. Sono un po’ come il riscaldamento pre-partita. Servono a scaldarlo. Servono a farlo durare di più. Il segreto è far salire la tensione sessuale gradualmente. Devi tenerlo in uno stato di eccitazione controllata.

Inizia dal massaggio Parti dal fondoschiena e sali leggermente lungo la colonna verso l’alto. Questo tipo di carezza favorisce il rilascio di ossitocina, che trasmette sensazioni di piacere al cervello. Le mani servono per toccare, ma anche sfiorare, fare pressione, solleticare, abbracciare, stringere, stuzzicare. Puoi sfiorare la pelle anche con le braccia, il seno, i capelli. Occhio: non puoi toccarlo ovunque e, soprattutto, non dove lui vorrebbe! In questa fase di riscaldamento limita al minimo le stimolazioni genitali: è essenziale che ti avvicini il più possibile ai suoi genitali, senza arrivarci. Questo crea anticipazione erotica: lui con la mente vive già ciò che ancora non ha e va su di giri. Se lo tieni in sospeso, quando ti dedicherai al suo pene avrà livelli di dopamina da record. Così lo porterai all'estasi a lento rilascio. Si possono nascondere angolini erotici praticamente in ogni parte del loro corpo. Si tratta solo di chiedere o di esplorare... per esempio l'interno cosce, dove la pelle è molto sottile, i capezzoli e i glutei, da accarezzare, mordicchiare, succhiare, leccare, solleticare. Il collo e, per certi uomini, le orecchie, sono delle vere micce del piacere. Concentrati sul perineo. È una striscia di pelle ricca di terminazioni nervose, compresa tra l’ano e lo scroto, che stimola la prostata. Non tutte le donne sanno che questa è la zona erogena maschile per eccellenza. Per procurargli sensazioni davvero eccitanti, accarezzalo proprio lì, toccando e schiacciando lievemente.

Mostra entusiasmo Non è eccitante per un uomo essere oggetto di gesti da manuale dell'erotismo senza coinvolgimento da parte della partner. Il più potente afrodisiaco è, per tutti, sentire l'eccitazione sessuale della compagna. Per lui è molto gratificante sapere di essere desiderato da te. Anche nei momenti più hot, un tuo sguardo può amplificare il suo piacere. Ricordati: sei lì per lui. E la cosa ti piace parecchio. Fallo trasparire. Ansimare, gemere e lasciarsi andare a qualche frase osé. Repertorio da film pornografico? Prova, magari ti piace.

Usa il trucco dello stop and go Avvicinati e bacialo giocando con la lingua nella sua bocca, mordigli dolcemente le labbra e fai scivolare la tua mano sulla sua zona pelvica, molto vicina al pene. Nella sua mente ci sarà stata un'esplosione e comincerai a sentire la sua erezione. Il segreto è portarlo ripetutamente al limite e poi rallentare. Più solleciti il tuo uomo con alternanza di stimoli e pause, più il suo organismo sarà “stressato” (in senso buono!) e più intensa sarà la sua eccitazione. Prova a ripetere l'operazione almeno due o tre volte, portando il partner fin quasi al punto di non ritorno e tornando indietro.

Non è arrivato ancora il momento, devi farlo impazzire di più Inizia ad accarezzarti lentamente, guardandolo ogni tanto negli occhi. Gli uomini sono ossessionati dall'idea della masturbazione femminile. Gli regalerai un bel momento di eccitazione. Con un movimento imprevisto, mettiti a stimolare manualmente il suo pene. Premi con le dita, in maniera delicata ma risoluta, la parte superiore del pene, il glande, in maniera che ci sia una variazione del flusso sanguigno. A questo punto ti pregherà di poterti penetrare.