«La gelosia nasce dalla paura di perdere la persona amata ed entro certi limiti può anche essere un sentimento sano» spiega la Dottoressa Valentina Garino, psicologa psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico. Essere gelosi, però, non significa tanto amare quanto piuttosto essere insicuri di sé o della relazione con il partner. Se poi il fastidio che si prova quando la propria metà è taggata o è il soggetto di un instagrammer piuttosto “presente” si traduce in qualcosa di più profondo e doloroso, allora l’ossessione patologica è in agguato.

I social network giocano un ruolo chiave nelle nuove dinamiche dell’amore perché da un lato regalano la possibilità di controllare tutto e tutti, ma dall’altro alimentano il dubbio e possono far sviluppare comportamenti che nella vita reale nessuno immaginerebbe di avere. Un esempio? I fake inventati su facebook per chiedere l’amicizia al partner e scoprire se si comporta da single o da persona innamorata. Anche se in molti puntano il dito contro i social network perché la considerano causa di divorzi, la verità è che non sono i social – ma le persone – il problema. Come vincere quindi la sindrome di Otello e vivere in un mondo virtuale senza stress?

Verità parziale e verità assoluta
Un tweet secondo te allusivo, più like ai post della stessa persona o hearts alle foto di un’altra sono informazioni parziali che non traducono il pensiero o il sentimento di chi ami. Non fermarti all’apparenza, anche perché ogni essere pensante ragiona secondo parametri diversi e quello che tu interpreti come un feeling magari è semplicemente un commento simpatico nei confronti di una persona simpatica.

Non trarre (subito) conclusioni
I social network ci bombardano di informazioni che però sono al di fuori di un vero contesto. Ogni post o cinguettio può essere frutto di un pensiero, di una canzone che il tuo lui o lei sta ascoltando o di una situazione buffa o anomala che ha visto per strada. Proprio perché i social sono un contenitore di emozioni che nascono e muoiono in pochi secondi, non trasformarli in dogma e non trarre conclusioni affrettate.

Fantasia fa rima con gelosia…
Google+ and company mancano di un corollario importante: la comunicazione diretta con i suoi atteggiamenti, i suoi sguardi, il tono della voce. Se entri nel loop della gelosia costruisci con l’immaginazione situazioni e comportamenti che nella realtà non esistono e che ti fanno soffrire inutilmente. Non farti travolgere dall’emozione, quindi, ma punta sulla razionalità.

Keyword: parlare
Se hai il sospetto che ci sia un’altra persona a minare il tuo rapporto non affidarti ai social e alle chat, ma confrontati con chi ami. Guardare i suoi occhi è il modo migliore per sapere se è sincero.

Ridi che ti passa
Last but not least, usa un pizzico di ironia. Se la sua foto o il suo post sono accompagnati da molti commenti più o meno allusivi, scrivi anche tu e – con allegria – fai capire che quello che c’è tra voi è inattaccabile. Il partner sarà lusingato delle tue attenzioni e i follower capiranno con chi hanno a che fare…