Quali sono i sintomi. La sindrome premestruale può manifestarsi in modo diverso da una donna all'altra. Può causare mal di testa, tensione al seno, sensazione di gonfiore diffuso, aumento di peso dovuto alla ritenzione idrica, dolori muscolari, scarso appetito e nausea, comparsa di acne o foruncoli. I sintomi più temuti sono legati agli sbalzi d'umore e alla sensazione irritabilità. In quei giorni potrebbe venirti voglia di piangere senza motivo e potresti avere difficoltà a mantenere la concentrazione.

Quando si manifesta. La sindrome premestruale inizia di solito attorno al sedicesimo giorno del ciclo e termina verso il ventiquattresimo.

Quante donne colpisce. L'80% delle donne è soggetta a sindrome premestruale almeno una volta nella vita. È più fastidiosa tra i trenta e i cinquant'anni e dopo il parto. Circa il 3 o l'8% delle donne, secondo le stime, è soggetta a sindrome premestruale disforica, una forma particolarmente fastidiosa di sindrome premestruale che comporta uno stato depressivo prima dell'inizio delle mestruazioni.

Come si combatte? Nei casi lievi è sufficiente cambiare stile di vita, adottando un'alimentazione corretta: eliminare tè, caffè, alcolici e zuccheri. Un integratore di magnesio può essere molto utile per contrastare il malumore e il dolore articolare. La vitamina B6 alleviare il dolore al seno, il mal di testa, contrasta la ritenzione idrica e gli sbalzi di umore. Nei casi più gravi vengono prescritti dal medico antidolorifici e antidepressivi.

Forse non sapevi che... Anche gli uomini hanno la loro sindrome premestruale! "Sono sempre di più le prove a sostegno del fatto che le oscillazioni mensili nei livelli di testosterone possano indurre negli uomini sintomi analoghi alla fase premestruale," dice Jed Diamond, psicoterapeuta e autore di The Irritable Male Syndrome. La sindrome premestruale è stata invocata come difesa in alcuni casi di omicidio, scatenando il dibattito sulla sua legittimità come attenuante.