È capitato a tutte almeno una volta: notte bollente, sei a un passo dall'orgasmo e poi, improvvisamente... puff! Perso. Che rabbia! Gli esperti, però, assicurano che ci sono soluzioni molto semplici per evitare che la situazione si ripeta. «Ogni donna è diversa, quindi non esiste un modo valido per tutte. Devi solo sperimentare un po' per trovare quello giusto che ti porterà dritta al traguardo», assicura la famosa sessuologa Linda Lou Paget, autrice del bestseller Rendila felice. «Così, se ti rendi conto che ti stai allontanando dalla meta, saprai subito come recuperare». Per scoprire qual è la tua strategia d'attacco, abbiamo chiesto ad alcune ragazze in carne e ossa di condividere con te il loro segreto. Leggi i consigli e trova il più adatto a te.

  • Tante spinte dolci «Per me sono fondamentali le pressioni lunghe e sensuali. Per aiutarlo, quando lui sta sopra mi metto un cuscino sotto al sedere, così gli do una mano a stimolare il punto G. Lui entra con movimenti circolari, così il suo osso pelvico mi sfrega anche il clitoride. Questo movimento è efficace in due zone chiave e mi bastano pochi colpi profondi e dolci per raggiungere l'orgasmo». Sonia
  • Con un bacio sul collo. «Quando sono quasi al "traguardo" il mio ragazzo rallenta e mi bacia sul collo. La sensazione è divina e mi aiuta a lasciarmi andare perché è un bacio davvero dolce. ma la mossa potente arriva dopo: entra di nuovo e dà dei colpi veloci, in modo quasi animalesco. Di solito non amo la velocità, ma dopo quei baci sensualissimi il mix di amore e passione mi manda davvero su di giri. E l'orgasmo è esplosivo!». Lucia
  • Andiamo in un posto speciale.«Se sono stressata faccio fatica a lasciarmi andare. Allora andiamo a fare sesso in un posto a sorpresa che sceglie lui. Questo mi aiuta a liberarmi la mente e a concentrarmi di più sul mio corpo, il che mi porta quasi sempre all'orgasmo...». Jessica
  • Faccio da me. «Mi tocco il clitoride da sola mentre lui mi sta dentro. Però, non deve penetrare troppo in profondità, se no la sensazione troppo intensa finisce per distrarmi. Deve essere più superficiale, anche perché preferisco che lasci lo spazio per infilarmi la mano tra le cosce. Tengo le dita unite e, spingendo sul clitoride, le muovo da un lato all'altro cambiando il ritmo di tanto in tanto». Lisa
  • Ci arriviamo insieme. «Quando lui sta sopra io gli appoggio i piedi sulle spalle, così lui punta dritto dritto al punto G. Spingo con i piedi e lui deve controbilanciare la spinta per stare sopra. La sensazione è davvero intensa! E mentre lui si dà da fare, io mi struscio contro di lui. E se andiamo avanti così, di solito arriviamo all'orgasmo contemporaneamente. Che meraviglia!». Grazia