Fare sesso “open air” è un’arte: meglio sentirti a tuo agio e allo stesso tempo mantenere viva quell’eccitazione che nasce all’idea di essere scoperti. Ecco i racconti (suggerimenti?) delle Cosmogirl più avventurose

  • «La sabbia è fastidiosa, così io e il mio fidanzato siamo saliti sulla torretta del bagnino. C'era una vista stupenda, avevamo la situazione sotto controllo e avremmo notato se si fosse avvicinato qualcuno. In qual caso avrei fatto finta di essere semplicemente seduta in braccio a lui!». Daniela, 22 anni
  • «Una volta ho fatto sesso sull’altalena del parco giochi in spiaggia. Mi sono seduta su di lui, che dava la spinta. Le oscillazioni dell’altalena rendono la penetrazione intensa senza sforzo. È stato l’orgasmo più rilassante della mia vita». Margherita, 23 anni
  • «Mi piace portare i miei fidanzati nella casa al mare e farlo sulla canoa. La forma della barca provoca movimenti inaspettati che danno vere e proprie scosse di piacere. E poi, lo spazio ristretto fa sì che si debba stare vicinissimi». Lina, 32 anni
  • «Io e il mio fidanzato siamo campioni di sesso in mare. Ci spingiamo al largo, lui si mette dietro di me, così la gente in spiaggia non capisce cosa stiamo facendo. È sempre una “sveltina” però, perché la posizione non è comoda. Ma è così eccitante!». Giulia, 25 anni