Se prima dicevi ho conquistato il mio ragazzo online, oggi puoi dire ho "acquistato" il mio tipo ideale su un sito. La provocazione arriva da un nuovo sito di dating online, Girlshop.it che con l'intento di essere irriverente, ha trasformato i maschi in "prodotti" da scegliere e portarsi a casa proprio come si fa su un sito di e-commerce. Le ragazze si iscrivono (il servizio è gratis) e possono girare tra gli scaffali virtuali in cerca del tipo che colpisce, il rockettaro, il palestrato, mentre i ragazzi possono descriversi come un brand per catturare l'attenzione, senza però avere la possibilità di contattare le "acquirenti" perché sono le donne a decidere chi incontrare.

Il maschio in vetrina
Il sito nasce da un'idea del fondatore Luca Vavassori, che da 10 anni studia e lavora nel campo dell'online dating. «Le ragazze non hanno vita facile sui classici siti di incontri o social network, il tipo di esperienza che si trovano ad affrontare spesso le fa scappare a gambe levate. Abbiamo voluto trovare un modo che consentisse di avere il potere di decidere quali ragazzi possono comunicare con loro», spiega Vavassori. Ma non rischia di apparire eccessivo paragonare gli uomini a dei "Ken in scatola"? «Sono anni che ci sono dibattiti su come la donna sia stata resa "oggetto" dai media, così abbiamo pensato di invertire questo trend e mettere l'uomo nei panni di un oggetto», dice l'ideatore. «Il concetto è abbastanza provocatorio, ma il look & feel del sito e il tono che usiamo per rivolgerci ai nostri utenti lascia chiaramente intendere che sotto sotto c'è una buona dose di ironia, il tutto è molto frivolo e goliardico. Non credo ci siano maschi che si sentiranno offesi. Abbiamo voluto dare il potere alle donne di scegliere il loro uomo ideale, infrangendo però il loro sogno di essere conquistate dal principe azzurro su un cavallo bianco».

Cosa dice lo psicologo
«A leggere bene nel sito gli uomini non sono prodotti inanimati ma possono mandare dei “poke”, degli ammiccamenti, alle donne che poi, come quando fanno shopping, inseriranno nel loro carrello virtuale i maschi più interessanti», dice lo psicologo Alessandro Pedrazzi, autore di XXI Sex, Nuova enciclopedia sessuale. «La novità vera sta nel fatto che il sito risponde al desiderio di tante ragazze e donne di non farsi disturbare da troppi contatti, ma piuttosto di gestirli in maniera più attiva. Il sito è tutto di un rosa innocuo e promette alle donne un divertimento che suona come una vendetta, o meglio una pena da contrappasso dantesco: ora tocco a voi uomini essere trattati come belle statuine ed essere giudicati in maniera sommaria. Certe donne s’iscriveranno per curiosità e per farsi due risate, altre sicuramente faranno le cose dannatamente sul serio; così come gli uomini sullo scaffale, la cui qualità è garantita - così dicono - dallo Staff».