San Valentino divide le persone in due tipologie: quelle che “Il giorno degli innamorati non è solo il 14 Febbraio” e quelli che invece non vedono l’ora di organizzare una serata speciale con il partner. Il senso comune vuole che siano le donne le più entusiaste e invece, secondo “Lovegeist”, l’indagine europea annuale di riferimento sui single e l’incontro realizzata per Meetic sono proprio gli uomini i più desiderosi di festeggiare, ritenendo il giorno di San Valentino la data ideale per esprimere i propri sentimenti e dichiararsi (70% mentre le donne il 64%) e organizzare un appuntamento (55% i boys e 47% le girls). Sia gli uomini sia le donne intervistate, anche se single, eleggono il 14 Febbraio a data d’elezione per un primo appuntamento.

Siete tra quelli che ritengono San Valentino una festa meramente commerciale? Da questo dipende il vostro modo di festeggiare!

I tradizionalisti: il mantra per la buona riuscita della vostra serata è “Se è andata bene fino a ora, meglio non cambiare abitudini”. Per cui cena a lume di candela e gite fuori porta sono gli ingredienti principali dei festeggiamenti.

Gli originali: secondo “Lovegeist”, il 46% degli italiani che festeggia san Valentino opta per delle soluzioni più originali: fuga verso una metà esotica, una notte in un hotel extra lusso e tutto ciò che c’è di più insolito da fare in due.

Quelli che si dichiarano: in origine San Valentino nasce come occasione per dichiarare i propri sentimenti a qualcuno e ancora oggi rimane un giorno perfetto per dire al partner che si vuole fare sul serio. In che modo? In modo esplicito, magari durante la cena super-romantica; oppure in modo più sottile, magari durante un viaggio: un modo più soft ma altrettanto efficace per dire “Ti amo”.