Carrie Bradshow diceva di essere una “carta moschicida per amori sbagliati” e dava la colpa alla sua inguaribile capacità di iniziare relazioni con uomini poco adatti a lei, troppo complicati o assolutamente non pronti per una relazione seria. Ti riconosci nell’identikit? Smettila di fare la crocerossina: lo sappiamo che sotto sotto ti sei stancata di frequentare ragazzi difficili e che desideri ardentemente un bravo ragazzo. Non è quello che vogliamo tutte? Monica Zentellini, psicologa e consulente di Meetic ti insegna a riconoscerlo!

Il sensibile
E’ il più gettonato, perché capace di immedesimarsi in te e di ascoltarti in modo autentico. Il sensibile trasmette un senso di condivisione e comprensione e non teme di esprimere i propri sentimenti, né di versare qualche lacrima o di commuoversi (https://www.cosmopolitan.com/it/sex-love/Piango!-E-lui-che-dice) di fronte a te.

Il generoso
Sa offrire ciò che ha per il gusto di farlo, mosso da un sentimento di gioia nel condividere le sue cose e i suoi spazi senza timore. Purtroppo è spesso vittima di approfittatori, ma l’esperienza gli ha insegnato come riconoscerli ed evitarli.

Il sincero
La trasparenza di questo ragazzo è ciò che di più rassicurante una donna possa cercare nel proprio compagno. Non ama le strategie, predilige la schiettezza alla diplomazia. Non può non dire ciò che pensa o nascondere qualcosa a qualcuno: è questo l’elemento che contribuisce a consolidare un rapporto basato sulla fiducia.

Il pacifista
Sei amante di pace e tranquillità? Ecco il tuo uomo! Zero spirito di competizione, nessun bisogno di prevaricare, va d’accordo con tutti, amiche e suocera compresa!

Ricorda: il “bravo ragazzo” si definisce tale quando non usa una virtù per i propri scopi finali. Un cattivo ragazzo non sempre è colui che manifesta egoismo, irascibilità o indifferenza, piuttosto colui che strumentalizza la sensibilità, la generosità, la sincerità e un atteggiamento pacifico per suscitare ammirazione e per conquistare mistificando. Il suo interesse finale sta nell’accrescere il proprio ego conquistando vittime inconsapevoli. Quando un ragazzo si attribuisce l’etichetta di “bravo ragazzo”, difficilmente lo è. Quando si nota una discrepanza tra ciò che uno racconta di sé e ciò che effettivamente fa… meglio diffidare!