Gli esperti hanno scoperto che la versione rapida (durata media: 5 secondi), non è che un tipo di orgasmo maschile e che opportunamente sollecitato l'uomo può raggiungere ben altri traguardi e un piacere più prolungato.

Recenti studi dimostrano che se usi preliminari lenti, stuzzicanti e protratti, il suo cervello rilascia tre ormoni (tesosterone, dopamina e ossitocina) che, agendo insieme, lo portano a un finale a lunga durata. Così puoi farlo fremere anche 30 secondi!

Come prima cosa, impara a stimolare i suoi testicoli. Se vuoi sapere come farlo godere di più, sappi che è da lì che devi partire.

E poi segui gli step degli esperti. O, se preferisci, scopri i trucchi per il piacere maschile. E, ovviamente, anche per il tuo!

Step 1 – Vai con le fantasie piccanti

L'obiettivo è carburare lentamente per farlo salire all'apice del piacere, per questo inizia a solleticare i suoi pensieri perché l'orgasmo prima che dal corpo parte dal cervello.

«Per scaldarlo a fuoco lento devi lasciare spazio alla sua immaginazione: fai un'allusione, mostragli qualche centimetro di coscia prima di sparire dietro una porta», dice Louann Brizendine, neuropsichiatra e autrice di Il cervello dei maschi (Rizzoli, 18 euro). Una dolce tortura fa salire il flusso ormonale dando il via all'orgasmo prolungato.

«Sul fronte della chimica, incrementa il rilascio di tesosterone, che amplifica la sua libido e fa crescere la dopamina che regola l'eccitazione sessuale», dice la sessuologa Yvonne K. Fulbright, coautrice di The Better Sex Guide to Extraordinary Lovemaking. «Dopo ore di eccitazione mentale, il suo corpo sarà saturo di questi ormoni».

Step 2 – Usa il metodo toccata e fuga

Il lento supplizio continua in camera da letto. Alza la posta concentrandoti sui preliminari. Tocca il tuo uomo con i polpastrelli, le labbra, il seno. Ogni volta che lo sfiori, il suo corpo rilascia il terzo ingrediente del suo mix esplosivo, l'ossitocina, l'ormone dell'amore.

«Questa sostanza è rilasciata nel cervello in grandi dosi durante il sesso», spiega Brizendine. Più lo ecciti con il contatto pelle a pelle più lui fa il pieno di questo ormone. Se aggiungi il picco di tesosterone e dopamina, hai il mix vincente per intensificare e dilatare il suo orgasmo.

Occhio, però: non puoi toccarlo ovunque e, soprattutto, non dove lui vorrebbe! «È essenziale che ti avvicini il più possibile ai suoi genitali, senza arrivarci», dice la sessuologa Rachel Ross, Feel Right. «Questo crea anticipazione erotica: lui con la mente vive già ciò che ancora non ha e va su di giri. Se lo tieni in sospeso, quando ti dedicherai al suo pene avrà livelli di dopamina da record. Così lo porterai all'estasi a lento rilascio».

Step 3 – Usa il trucco dello stop-and-go per concludere con un Big Bang

A questo punto, il tuo uomo sarà così eccitato che potrebbe esplodere... se solo tu glielo permettessi. Per assicuragli un finale con effetti speciali, invece, devi tenerlo in uno stato di eccitazione controllata.

Il segreto è portarlo ripetutamente al limite e poi rallentare. Più solleciti il tuo uomo con alternanza di stimoli e pause, più il suo organismo sarà "stressato" (in un senso molto buono) e più intensa sarà la sua eccitazione. Prova a ripetere l'operazione almeno due o tre volte, portando il partner fin quasi al punto di non ritorno e tornando indietro. Se vedi che la sua faccia comincia a essere congestionata, il respiro si fa più rapido o i suoi muscoli sono molto tesi, allora è segno che non può trattenersi.

«Quando raggiungerà quel punto, sarà come la rottura di una diga», osserva Rachael Ross. Il suo corpo sarà travolto da ondate di piacere che arrivano una dopo l'altra. E anche tu potrai farti portare versi il piacere.

Attenzione: Lo hai stuccato troppo se...

  • Ti chiede 5 minuti di pausa per prendere un integratore energetico.
  • Gli hai stretto i glutei così tante volte che sembra avere le tue mani tatuate sul sedere.
  • La sua idea di parola spinta è «Piccola, fermati. Ti prego!».
  • Lui comincia a giocare al poliziotto e ti dice perentorio «Mani in alto dolcezza, stai lontana dalla mia pistola».