Ansia, preoccupazione, atmosfera da fine del mondo imminente: non è la trama di un film apocalittico, anche se il tuo ragazzo sarebbe il protagonista perfetto. Un evento insignificante per lui è sempre l’anticamera della catastrofe, la legge di Murphy l’equivalente delle tavole della legge, il karma un vero e proprio vendicatore. Insomma, il tuo lui è un po’ ansioso e pessimista.

Non parliamo ovviamente di casi limite, ma solo di un pessimismo non tanto latente che proprio non sai come gestire. Se non vuoi scatenare le sue ire e gettarlo nell’angoscia più completa, evita di dirgli certe frasi “rischiose”: segui le dritte di Cosmo!

“Amore, forse sei un po’ fissato…”
Prova a dire a un folle che è fuori di testa: non ti stringerà la mano ringraziandoti, ma ti si scaglierà contro per dimostrare quanto sia lucido! Il tuo ragazzo è così: inconsapevole. Se lo metti davanti alle sue ansie, lo indispettisci e rischi di farlo agitare ancora di più! Non accusarlo, distrailo: se dai peso a ogni sua preoccupazione, la ingigantisci!

“Stai esagerando. In fondo non è successo nulla!”
Minimizzare con un ansioso equivale a confermare, nella sua testa, che la sua “sensazione” è reale: non ti diciamo di ignorarlo, ma neanche di distruggerlo con una parola! Se lui è pessimista, c’è poco che tu possa fare per fargli cambiare atteggiamento: elencargli tutti i casi di lieto fine che conosci, incitarlo all’ottimismo con frasi da life-coach e prenderlo in giro per il suo essere musone non fanno che peggiorare la situazione. Le sue sono solo paure: che qualcosa vada storto, che le sue aspettative non si concretizzino… Sta a te tranquillizzarlo con un sorriso fiducioso!