1. Il maschio calabrese è totalitario. Se ti sei fidanzata con un maschio calabrese ed esci con un amico, inventati una balla. Se esci con un gruppo, digli che le donne erano in maggioranza e gli uomini o gay o brutti, sposati con figli e probabilmente impotenti... E spera che ti vada bene. Evita di fare commenti sulla bellezza di Brad Pitt nel suo ultimo film. Il tuo bel calabrese vorrà sempre essere il più bello ai tuoi occhi e non accetta rivali. 

2. Preparati a prendere due taglie. La madre del maschio calabrese, soprattutto se emigrato all'estero (cioè fuori dalla Calabria) ti ingozzerà all'inverosimile, finché non sarà sicura che avrai accumulato uno strato di grasso sufficiente a sopportare il clima del settentrione. Perché a nord di Cosenza c'è il Circolo Polare Artico.

3. Attenta al pacco. Se hai deciso di convivere con un maschio calabrese fuori dai confini regionali, sappi che almeno una volta al mese ti arriverà il famigerato pacco di prodotti tipici, ovunque tu sia nel mondo. È una scatola di cartone minimo 60x60cm che all'apertura sprigionerà un concentrato di tutti i sapori tipici della Calabria: dalla suppressata al capicollu alle micciunate. Se non credi di riuscire a finire tutto in un mese, potrebbe essere l'occasione per aprire una gastronomia tipica.

4. Parla come mangi. Non cercare di parlare calabrese, lo faresti solo innervosire. Ma è opportuno che tu sappia alcune parole per capire cosa sta cercando di dirti sua madre. La crapa è la capra, lo zipangolo è un anguria, curcarsi è andare a dormire… Su Internet ci sono diversi dizionari utili, tienili a portata di mano. "Iamu undi iettamu a spisa" non è una proposta oscena, solo un invito ad andare a mangiare.

5. Sei vegetariana? Nessun problema! La cucina calabrese è ricca di vegetali, pertanto non è controindicato essere vegetariani, ma sappi che la soppressata non conta! 

6. Il suo mare è insuperabile. Il mare della Calabria, sia il Tirreno che lo ionio, è il mare più bello del mondo. Perciò se siete in vacanza alle Maldive, per quanto sia bello il mare, non avrà l'acqua cristallina di Copanello o il panorama di Tropea. 

7. Ovunque nel mondo c'è un calabrese. Puoi andare nel posto più sperduto del mondo, sappi che anche lì lo sentirai parlare in dialetto con qualcuno, che naturalmente vi inviterà a cena a casa e vi offrirà un ottima soppressata fatta in casa. Se ti chiedi come l'ha trovata, torna al punto 3.

8. Il maschio calabrese è un cavaliere. Sopratutto se siete in compagnia, non provare neanche a fare il gesto di pagare, si potrebbe risentire… E non gli passa presto! 

9. Il calabrese se la lega al dito. Può dimenticarsi il suo compleanno, il vostro anniversario o l'anno corrente, ma un torto subito o un'offesa se li porterà nella tomba. 

10. È duro come le pietre. Il maschio calabrese è duro come gli splendidi scogli di Africo. Si sconsiglia vivamente di farci a scornate. Piuttosto impara ad aggirarlo... È molto più semplice!

11. È estremamente orgoglioso delle sue origini. Ricordati che il calabrese non viene dai latini, ma dalla gloriosa civiltà greca. Quando ti porterà a vedere le rovine di Locri Epizefiri dovrai dimostrarti estasiata (non dovrai fingere, ti verrà naturale davanti a tanta bellezza). Il maschio calabrese è molto orgoglioso delle sue radici.

12. Fai la mossa del camaleonte. Per conquistarlo devi sembrare una ragazza fragile e indifesa, ma una volta che è tuo, tira fuori gli attributi... Non potrà più fare a meno di te!

Il calabrse DOC che abbiamo preso in prestito per rappresentare i suoi conterranei è il mitico Gennaro "Ringhio" Gattuso, nato a Corigliano Calabro.