1) Il ligure è timido. Non l'avresti mai detto vero? Se la tua conoscenza in fatto di liguri si ferma ai comici, ne abbiamo tanti per esempio Luca & Paolo per dirne due, non crederesti mai che un ligure ci metterà un po' a fare il primo passo. Però, sono abili pescatori e sanno che ci vuole pazienza. Sfrutteranno il fatto che i locali della movida ligure sono sempre quelli per fiutarti a distanza e capire se gli hai dato segnali chiari. A quel punto don't worry: lancerà l'amo.

2) Il ligure è più disinvolto quando gioca "fuori casa". Nel sangue dei liguri c'è la navigazione. Ci si imbarca per dimenticare, per fuggire da una situazione soffocante o per andare a scoprire l'America… "forte sempre più forte come fosse l'America" diceva la Nannini. Facile che trovi un ligure più propenso a socializzare in trasferta in un'altra parte del mondo, perché sotto sotto sono dei veri avventurieri…

3) I liguri non hanno fama di essere passionali. Eppure, per l'amore di una fanciulla sono pronti a fare imprese che a confronto un pirata sembrerà un boy scout. E ti inonderà con una mareggiata di passione forza 10 non appena avrete un incontro sottocoperta.

4) I liguri sono tirchi? Ok, questo è quel che si dice in giro e in genere lo sono, non con le donne, però (o almeno ci provano). E se per caso ha dimenticato il portafoglio, sappi che lo ha lasciato a casa per vedere se sei uscita con lui solo per scroccargli una cena. Si chiama prova d'amore. In realtà, il ligure ci tiene a mostrarsi signorile e galante, perché è un po' all'antica. Non approfittarne comunque perché l'argomento è delicato.

5) Vestiti con pochi fronzoli! Ti sconsiglio un abbigliamento eccessivamente curato e pose da fashion blogger: troppi accessori che lo abbagliano gli fanno sentire puzza di fregatura. Nella peggiore delle ipotesi potrebbe esibire il suo linguaggio da "camallo"  (= scaricatore di porto) per "tirarti giù dal fico".

6) Ama la vecchia cucina e la rispetta in modo religioso. Non chiamare la salsa di noci "sugo di noci", potresti mandargli un boccone di traverso. Il pesto sa troppo di aglio? Senza aglio non è pesto. La focaccia è unta? Come altro dovrebbe essere la focaccia? E non chiamarla pizza bianca, potresti ritrovarti a cena da sola. 

7) È abitudinario ma poi si sente prigioniero della routine. Non sottovalutare i suoi "mugugni" quotidiani. Prima o poi ti stupirà con qualche cambiamento di vita. Hai notato che ovunque andiate all'estero c'è almeno un ligure che fa il tassista o il direttore marketing o il proprietario di un ristorante?

8) È di poche parole. Preferisce parlare per parole chiave, di solito usando l'infinito presente. Alcuni esempi: Andare = "Mi annoio qui con le tue amiche, andiamo via", Chiudere = Stai passando troppo tempo al telefono, basta". Ha i suoi vantaggi sapere che non farà strani giri di parole per dirti cosa pensa no?

9) Ama i paesaggi della sua terra. È molto geloso della Liguria e non è particolarmente felice che i "foresti" la invadano o la critichino. Condividere con te in silenzio un panorama o una mareggiata è un gesto di grande intimità, quindi shhh e nu rumpe u belin!

10) L'unico vero artista, poeta è Fabrizio De Andrè. Le sue canzoni gli fanno ribollire il sangue. Tieni conto del trans emotivo che potrebbe divampare se dovesse sentire "Crêuza de mä"… anche in lontananza.

11) Ama lo sport e le sportive. Lo stadio Luigi Ferraris in zona Marassi è il tempio del calcio ligure. Anche se il Genoa è la squadra italiana più antica, a Genova di scudetti, contando anche quello della Sampdoria, ne son girati veramente pochi. Tuttavia la domenica non ti lascerà mai sola se ti metti la sciarpa dei colori giusti e ti prepari per sostenere a gran voce la sua squadra del cuore.

12) Belin. Hai presente la spiegazione di Al Pacino nei panni di "Lefty" in Donnie Brasco quando spiega le varie declinazioni di "chettelodicoafare"? Ecco Belin è il nonno di "chetelodicoafare". La parola è una sola, ma le intonazioni tantissime. È molto importante il contesto in cui lo dice. Può voler dire: "oggi è stata una giornataccia al lavoro", ma anche "che bello il mare quando è increspato", oppure "c'era un traffico infernale sulla sopraelevata", oppure "farei qualsiasi cosa pur di poter passare la mia vita con te". Sta a te fare un piccolo sforzo per coglierne l'essenza. Belin!

Nella foto una scena del film "Immaturi" con un Luca Bizzarri rappresentante perfetto dell'uomo ligure e Giulia Michelini.