Dato che parecchie delle cose che si sentono in giro sul sesso anale sanno un po' di leggenda, Cosmopolitan.com ha interpellato cinque medici, per sentire quello che avevano da dire in proposito. Ecco quello che ci hanno spiegato.


I Pro: è relativamente sicuro

«Da un punto di vista medico, non ci sono ragioni per le quali è sconsigliabile fare sesso anale, purché si seguano le regole del sesso sicuro, dato che si corre un rischio leggermente più alto di contrarre malattie a trasmissione sessuale. Bisogna anche fare attenzione a cambiare il profilattico quando si passa dal sesso anale a quello vaginale». – Dott. Michael Krychman

«Sotto il profilo medico, il sesso anale è sicuro purché si prendano le solite precauzioni in fatto di sesso sicuro, come ad esempio il profilattico e l'uso del lubrificante, dato che l'ano è tendenzialmente più stretto della vagina. A molte donne il sesso anale piace proprio perché è una zona ricca di terminazioni nervose, è altamente sensibile e c'è il grande vantaggio di non doversi preoccupare di una gravidanza indesiderata. D'altro canto, molte donne invece non la trovano una pratica eccitante, e temono di sporcarsi. Lavarsi accuratamente e/o fare un clistere prima del sesso anale può essere utile in questo senso». Dott.ssa Alyssa Dweck.

«Per molte donne, il sesso anale è una grande fonte di piacere, perché la zona che circonda l'ano è davvero molto, molto ricca di nervi. C'è un motivo se ci piace farci baciare sulle labbra e non sul gomito, ed è proprio perché le labbra sono più ricche di terminazioni nervose. Ciò detto, se decidi di fare sesso anale, devi prendere qualche precauzione in più per quanto riguarda le malattie sessualmente trasmissibili. Se non hai una relazione seria e monogama (rispettata da entrambi), è assolutamente indispensabile usare il profilattico. Ogni volta che abbiamo un rapporto sessuale, anche vaginale, possono verificarsi delle microlesioni, che possono favorire la trasmissione di infezioni virali. Usando il lubrificante però, si riduce la possibilità che si verifichino queste lesioni, e questo a sua volta può ridurre la probabilità di contrarre malattie virali a trasmissione sessuale». Dott.ssa Jennifer Gunter

I contro: si corrono più rischi

«Una delle preoccupazioni principali riguardo al sesso anale è la trasmissione dell'HPV. Alcuni ceppi del papilloma virus possono causare il cancro, e attraverso il sesso anale le infezioni da HPV in questa parte del corpo possono portare al cancro anale. Ci sono degli studi che dimostrano che soggetti esposti a penetrazione anale con partner multipli corrono un rischio maggiore di sviluppare il carcinoma dell'ano, quindi meglio avere una relazione monogama e usare il preservativo. Un'altra ragione per cui è fare attenzione quando si fa sesso anale è il rischio di infezioni da Escherichia Coli. Ma attraverso i rapporti anali si possono anche contrarre infezioni del tratto urinario, oltre a infezioni intestinali. Lesioni ripetute e danni causati ai muscoli dell'ano possono anche influire sulla capacità di controllare i movimenti intestinali, arrivando all'incontinenza fecale, ossia l'incapacità di trattenere le feci fino ad arrivare al bagno. Anche se è meno comunque, questo tipo di lesioni al colon o all'intestino possono comportare conseguenze pià serie, che vanno trattate con interventi chirurgici invasivi». Dott.ssa Karen Elizabeth Boyle

«Il sesso anale non espone al rischio di gravidanze indesiderate, ma al rischio di malattie sì. Se il profilattico si rompe durante un rapporto anale, è bene rivolgersi al proprio medico a un centro MTS per sottoporsi a uno screening per le malattie sessualmente trasmissibili. Se il motivo per cui fai sesso anale è quello di evitare di rimanere incinta, ricorda che il tuo medico può darti consigli e informazioni sul metodo contraccettivo migliore per te». Dott.ssa Vanessa Cullins

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