Confessa: quando è arrivato il momento clou (no, non il primo appuntamento, e neppure quello del bacio), insomma quando finalmente lui si è disvelato in tutto il suo splendore, non hai potuto nascondere un po' di delusione: il suo pene è piccolo. Oddio, non è minuscolo, ma non ha neppure quella Tour Eiffel che nelle tue fantasie avresti trovato tra le sue gambe. Niente panico, il ragazzo non è da buttare via.

«Intanto devi ricordarti che la questione delle dimensioni di lui non è fondamentale per il raggiungimento dell'orgasmo: la vagina è un organo elastico, e il piacere può venire anche in presenza di un membro piccolo», assicura la dottoressa Stefania Piloni, ginecologa esperta in sessuologia. «Senza contare che nella maggioranza dei casi l'orgasmo viene raggiunto dalla donna attraverso la stimolazione clitoridea. E qui la dimensione del pene è totalmente ininfluente».

Sarà... però a te sembra che con i ragazzi iperdotati le cose vadano decisamente meglio? Prendi in considerazione che si tratti soltanto di un condizionamento psicologico: il piacere nasce dalla testa (altrimenti come giustificheresti il fatto che alcune volte senti un sacco, e altre volte niente?), e il sapere di avere a che fare con un pene grosso ti eccita già in partenza e questo aumenterebbe anche la tua sensibilità a livello vaginale. E poi, comunque, guarda che anche un pene piccolo (e il suo portatore sano) ha i suoi vantaggi. Noi ne abbiamo trovati almeno 6. Eccoli!

1. È sempre sull'attenti

Il primo motivo per essere felice di un pene mini? Vedrai che manterrà una bella e duratura (ehm...) dignità.

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Alla base del meccanismo dell'erezione ci sono i corpi cavernosi, due specie di spugne situati ai lati del pene che, in presenza di stimoli erotici, si riempiono di sangue e si inturgidiscono. Più sono grandi, maggiore è la quantità di sangue che deve affluire, e quindi l'erezione è più difficile e instabile.

2. Diventi una maga del sesso orale

Riguardo la fellatio ci sono due scuole di pensiero: o la ami o la odi. Alcune la trovano molto eccitante, altre la praticano solo per "dovere" (certo, poi ci sono anche quelle che si rifiutano di farla. Se sei di quelle, passa oltre). In ogni caso, se hai deciso di farla, con un pene piccolo sarà tutto più facile, perché lo sforzo dei muscoli masticatori è inferiore. E se vorrai sbizzarrirti in tecniche particolari, potrai farlo. Lui te ne sarà grato e vorrà ricambiare subito.

3. Puoi fare ogni acrobazia

La vagina è lunga circa 8-10 centimetri, al termine dei quali è situato il collo dell'utero. Se il pene è molto lungo e grosso, è facile che in certe posizioni, soprattutto quelle in cui scivola in profondità all'interno della vagina, arrivi a toccare il collo dell'utero, una zona molto delicata.

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Per alcune donne ricevere dei colpi a stantuffo nella zona del collo dell'utero è piacevole, mentre per altre è doloroso. In ogni caso, con un pene piccolo puoi fare il Cirque du Soleil in tutta tranquillità.

4. Lui è molto bravo a fare altro

Non credere che il proprietario del piccolo missile non si renda conto delle sue dimensioni: è da quando è in fasce che se lo starà misurando con gli altri! Proprio grazie a questa consapevolezza, molti sviluppano altre abilità amatorie, e sono generosi in questo. Per una donna raggiungere l'orgasmo con la sola penetrazione è difficile, mentre con il rapporto orale è molto più facile. Tu sarai appagata, e lui si sentirà molto uomo. Meglio di così...

5. Ti permette di provare l'anal

Molti ragazzi hanno la fissa del sesso anale.E la cosa magari non dispiace neppure a te.

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Il problema è che se lui è particolarmente dotato, possono essere dolori, soprattutto se soffri di emorroidi, un disturbo molto diffuso (non credere di essere l'unica!). Con un pene di dimensioni ridotte invece i tessuti subiscono meno traumi: un rapporto di questo genere così è meno faticoso. L'importante è usare sempre un lubrificante neutro, senza profumo né colore.

6. Niente cistite, grazie!

La vescica poggia direttamente sopra la parete anteriore della vagina. Se questa viene dilatata e "strattonata" a lungo, tutta la zona si surriscalda e si infiamma. È la classica cistite postcoitale. Immagina una parete che viene colpita da un martello: a lungo andare si potrà rovinare non solo quella che riceve i colpi, ma anche quella adiacente... Ovviamente maggiori sono le dimensioni del pene, maggiore sarà il rischio di soffrire di questo disturbo.

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