Il dilemma è sempre lo stesso: cosa indossare ad un matrimonio? Quali colori scegliere e come abbinarli, quali gli accessori più adatti, quali le scarpe. Ovviamente esiste un dress code, e mai, dico mai, potrai vestirti di bianco, bandito tanto quanto il nero totale e gli abiti da cerimonia in stile grosso grasso matrimonio greco.

Niente look alla damigella d’onore con tanto di fiori a coroncina sulla testa, ma un sì assoluto ad un prom dress, con la gonna a ruota che sfiora appena il ginocchio e la scollatura sofisticata. Uno scialle, tricot e lavorato a mano, per coprire le spalle con grazia e dimenticare le consuete stole di chiffon che fanno tanto sciura. Lavanda, latte e menta, giallo paglierino, rosa cipria come se piovesse, rubando le idee alle mise in stile wedding day oltremanica, quello che per l’immaginario comune ti colloca accanto un Hugh Grant in tight e tu indossi con nonchalance un cappellino eccentrico (ma non troppo).

Tieni a mente la parola clutch e non te ne pentirai, anche se ci sarà spazio solo per smartphone e rossetto, e dopo la cerimonia non saprai dove collocare i guantini di pizzo che fanno tanto très chic, ma solo in chiesa.

Poi i gioielli, appena sussurrati ma importanti, quelli delle grandi occasioni, che brillano sulla pelle appena ambrata dai primi week end in spiaggia. Un occhiale da sole vintage, perché tutti gli altri sarebbero fuori luogo. Infine le scarpe, che sia un sandalo gioiello o una decolletè open toe, devono gridare a gran voce eleganza senza ostentazione. Una chioma fluente sciolta sulle spalle o uno chignon basso e lo spettacolo può aver inizio.