Si è appena conclusa la 16esima edizione della Barcelona Fashion Week, meglio conosciuta come 080 Barcelona Fashion, dove il numero sta per il codice postale della città catalana. Quattro giorni di sfilate, eventi e party. Erano presenti 36 brand che hanno sfilato nella suggestiva location dello Stadio di Montjuic, sovrastante la città con una vista mozzafiato. Tra una sfilata primavera/estate 2016 e l'altra era possibile fare shopping last minute nel pop-up fashion market allestito all'interno dello stadio e come se non bastasse a presenziare l'evento una madrina d'eccezione, Iris Apfel, l'iconica designer e creativa newyorchese.

Anche se allo 080 si respirava un'aria molto più easy rispetto alla sfilate di Milano e Parigi la manifestazione continua a confermarsi come un autentico vivaio di brand consolidati e di talenti emergenti che vale la pena tenere d'occhio. Parola di Cosmo!

Apre la prima giornata la sfilata primavera/estate 2016 di Mango. Il mood è rock di fine anni 60 e inizio 70. I colori dominanti sono il bianco e il nero. È chiaro il riferimento ad alcuni icons musicali come Blondie, Janis Joplin, Grace Slick ma anche Bianca Jagger.

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Da segnalare alcuni brand che rientrano nella nostra top list:

Wom&Now, che sfila con la collezione "Cote d'Azur" che s'ispira a Jane Birkin con un focus sui colori e le silhouette contemporanee. Facile ma stiloso.

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Yerse con la sfilata "Nobody's Road" presenta capi coachella style dall'ispirazione bohémienne anni 70. Una delle nostre preferite. Tra i leitmotiv di queste sfilate la coroncina di fiori.

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Celia Vela ha messo in scena abiti dal sapore retrò che ricordano le pin up degli Anni 50. Bellissime le stampe a fiori.

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Menchen Tomàs il duo creativo Olga Menchen e Francesc Tomas ha presentato una collezione minimal-informale puntando a riadattare capi e tessuti del guardaroba maschile in chiave femminile.

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Flower power (anche se in maniera più contenuta ) da Desigual. Belli gli outfit in jeans e le stampe a fiori degli abiti. L'ottimismo è alla base della filosofia di Desigual "la vida es chula" è il loro mantra.

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Rouches a go go, tee shirt stampate, colori e mood post atomic-chic per la collezione Brain& Beast, un marchio già premiato nella scorse edizioni di 080 che presenta la collezione come se fosse una pièce teatrale.

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Miriam Ponsa si rifà al movimento Arte Povera degli anni 60. Materiali autentici e colori delicati come l'azzurro e l'ecru vengono proposti su forme contemporanei. Davvero raffinata!

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La collezione si chiama "Symbiosis" ed è così che il pluripremiato Pablo Erroz fa sfilare in passerella una collezione minimal dalle linee asciutte, intervallate da maxi righe oppure da tessuti tecnici. Più volte presente nelle pubblicazioni fashion, collabora per alcune maison internazionali.

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Total Pop per il brand Krizia Robustella che sfila la collezione "After Sun". Capi divertenti, super stampati e stracolorati che grazie alla collaborazione con l'illustratrice Susana Lopez vira verso il mondo cartoon. Tra le collezioni più "fun" di 080!

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Custo Barcelona, immancabile come sempre, porta in passerella un preview della sua nuova collezione "Slow Food". Lo stilista, tra i primi ad esportare con successo il Made in Spain, riconferma il suo amore per un lifstyle che ricorda il California dream che poi si traduce in preziosi capi hippy chic e arty wild.

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