Bagliori
Paillettes, lamè, bagliori metallici si sono visti su tutte le passerelle della London Fashion Week. Non importa se decidi di indossarle dalla testa ai piedi come propone Ashish, o solo un flash come Temperley, purché ci sia qualche dettaglio luminoso nel tuo look. L'imperativo è brillare!
I capi XXL
Non c'è da stupirsi che i cappotti siano il pezzo forte del prossimo autunno/inverni, dato che farà freddo (sai com'è). Alle sfilate di Londra abbiamo visto i cappotti più cool in assoluto: quelli oversize. Grandi, grossi, lunghi, con le maniche ENORMI. L'imperativo è farsi notare.
Tinte soft
Le sfumature pastello il prossimo inverno andranno alla grandissima. Alexander McQueen, Preen e Holly Fulton puntano sui toni soft, mixati con nuance più scure come il prugna di Roskanda Ilincic. Insomma pastello sì ma con grinta. L'imperativo è sdrammatizzare.
Total look nero
Se sei il genere di persona che davanti all'armadio passa ore, stritolata dall'indecisione, tra decine di opzioni tutte rigorosamente nere, questo trend ti piacerà. Il nero dalla testa ai piedi è una delle tendenze più forti avvistate a Londra per il prossimo inverno. Daks, Felder Felder e Simone Rocha l'hanno reso creativo e molto interessante. L'imperativo è rielaborare.
Fiocchi
Non si tratta di fiocchi "fioccosi" (se i petali sono petalosi perché mai i fiocchi non possono essere fioccosi? Per dire) da Prima Comunione ma di fiocchi strutturati e insoliti. Topshop li propone minuscoli, allacciati attorno al collo o sui top come da Roskanda, da Preen sono grandi e bold. L'imperativo è infiocchettarsi.
Cappa
Dopo il cappotto, la tendenza forte in fatto di capispalla per il prossimo inverno è la cappa. In passerella si sono viste cappe di ogni tipo. Da Alexander McQueen è XXL, da Gareth Pugh eterea. La cappa color cammello sarà senza dubbio un must-have di stagione. L'imperativo è incappucciarsi.
Balze
Balze, ma anche ruches e onde che muovono il tessuto per farlo vibrare. Gli abiti di Peter Pilotto e le maniche delle camiciole da Roksanda: super! J.W. Andersen ha aperto le danze proponendo minigonne a balze e colletti da polo con le ruches.