È iniziata la famigerata settimana della moda, il tempo non poteva essere dei migliori. Acqua battente per facilitare la scelta delle scarpe da indossare. Da brava beauty editor ho pianificato, stampato un calendario e riempito le caselline con gli impegni. Sulla carta tutto è molto lineare è incastrato alla perfezione, ma nella realtà? Corro zompettando da una parte all'altra, metro, backstage, tunz tunz, sfilata.

Ancora corsa, metro, tram, backstage, musica, sfilata. I ritardi sull'orario di inizio degli show rendono tutto ancora più al limite. Una menzogna spazio temporale insomma. La giornata scorre e tra un post su Instagram, un commento, un collage con Picsart, anche le caselline sul mio calendario slittano. Sono diventata multitasking sviluppando l'abilità di guardare l'orologio mentre collego il telefono al mio caricabatterie portatile (una salvezza!), mentre parlo con una pr, mentre edito una foto, mentre cerco di cogliere più beauty tips possibile. Forse qualcuno si sarà chiesto vedendomi "ma cosa ci viene a fare per poi stare sempre attaccata al suo iphone?".

Nonostante tutto adoro i miei pasti durante la fashion week, cibo sano e deglutito solo dopo aver masticato 25 volte, consumato rigorosamente ad orari regolari... Il vero problema? Sta nel vedere gli outfit che gridano "less is more" dopo aver mangiato cibo cinese.

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