Un'amica ha impiegato anni per convincermi che la tuta fosse un capo strategico per quelle come me, dal fianco largo. Ho capito che aveva ragione solo quando mi sono decisa a provarle nei camerini dei negozi che le proponevano. Ben strette in vita, con gamba ampia, chiuse con una zip o bottoncini, con o senza maniche: mi stanno tutte bene. La jumpsuit, come la chiamano i fashionisti, nasconde molti difetti della silhouette e allunga la figura.

La storia della moda ci racconta che la prima tuta fu creata da Thayat, un esponente del Futurismo. Era il 1919 e questo capo storico fu prodotto usando un solo pezzo di tessuto e pochissime cuciture. In realtà, fino agli Settanta la tuta non ha fatto impazzire le donne che continuavano a preferire gli spezzati. Ma con la musica disco è diventato un cult e negli anni Ottanta si è affermata come abito chic, da portare con tronchetti o stivali alti.

Le tute di Gucci hanno sfilato a Milano Moda Donna due tute-pantalone. Quella nera ha profili oro e bande laterali che richiamano l'abbigliamento sportivo. La tuta da giorno viola con ampie maniche 3/4 si può completare con tacchi vertiginosi o con scarpe flat, senza perdere un filo in eleganza.

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