Giovane, bella, ricca e ammirata, Tory Burch è una stilista statunitense capace di costruire, in pochi anni, un vero e proprio impero. La (biondissima) imprenditrice è riuscita a scalare la vetta grazie alle sue creazioni e al suo talento.

Il sogno americano regala spesso parabole come quella di Tory Burch. Designer di fama internazionale, alla carriera nel cinema sulle orme della madre, l'attrice Reva Robinson, ha preferito quella nella moda. I fatti le hanno dato ragione. Oggi Tory Burch è una delle donne self-made più ricche d'America.

Tory Burch, biografia

Tory Burch Robinson (o meglio Tory Robinson, visto che Burch è il cognome del secondo marito) è nata a Valley Forge, in Pennsylvania, il 17 giugno 1966. Il padre Buddy lavorava come investitore ed uomo d'affari, la madre Reva Robinson aveva girato diversi film e avuto relazioni con attori del calibro di Marlon Brando e Steve McQueen. L'infanzia felice, vissuta nella tenuta di famiglia con i ricchi genitori ed i tre fratelli, tra pranzi a bordo piscina e lunghi viaggi in giro per il mondo (Marrakech, Atene e Capri le località citate dalla stessa Tory Burch nella scheda biografica del suo sito ufficiale), ma soprattutto l'ammirazione per il papà e la mamma, sempre ben vestiti, amanti del gusto e dell'eleganza, hanno radicato nella giovane l'amore per il gusto e per la moda. Dopo la laurea in storia dell'arte, Tory si è trasferita a New York e ha iniziato a lavorare come designer per Ralph Lauren, Vera Wang e Narciso Rodriguez. Nel frattempo, nel 1997, dopo il naufragio del suo matrimonio con William Macklove, ha sposato il businessman Cristopher Burch, che con i suoi capitali ha dato corpo al suo sogno: creare un marchio di moda tutto suo.

Il primo punto vendita del brand Tory Burch è stato aperto a Nolita, nel cuore di Manhattan, nel 2004. Sin dalle origini le creazioni di Tory hanno avuto uno stile ben definito, univoco, facilmente identificabile, catalogabile nell'ambito del filone boho-chic. Le ballerine di Tory Burch nel corso degli anni sono diventate iconiche, così come le sue tuniche e i suoi foulard. Ogni capo è ispirato da oggetti in vendita nei mercatini delle pulci di tutto il mondo, rielaborati ovviamente dalla sensibilità e dal gusto personale della stilista. Non solo ballerine, sono molti i capi iconici del brand Tory Burch: borse e caftani fanno parte del DNA delle linee della stilista. Un successo, quello del suo affordable luxury che in pochi anni ha incrementato esponenzialmente anche il numero delle boutique e i punti vendita di Tory Burch sono diventati 200 in tutto il mondo. Due quelli in Italia, a Roma e a Milano.

Nel frattempo, nel 2006, il matrimonio con Cristopher si è chiuso tra carte bollate e avvocati, dando inizio ad un lungo contenzioso per il controllo delle azioni della società. Tory Burch, dopo aver frequentato Lance Armstrong e Lyor Cohen, a fine 2015 ha annunciato il suo fidanzamento con Pierre Ives Roussel, amministratore del gruppo Louis Vuitton. La donna ha tre figli, i gemelli Henry e Nicholas e Sawyer, e tre figliastre, Alexandra, Elizabeth e Louisa.

Tory Burch: curiosità

  • Nel 2010 Forbes ha incluso Tory Burch tra le 100 donne più potenti al mondo, collocandola alla posizione numero 88.
  • In precedenza, nel 2008, Tory Burch era stata premiata come designer di accessori dell'anno dal prestigioso Council of Fashion Designers of America.
  • Tory Burch ha recitato anche in un episodio della serie tv Gossip Girl, in cui ha interpretato se stessa
  • Una delle sue ballerine più celebri porta il nome della madre, Reva
  • Tory Burch è molto attiva anche nel campo dell'abbigliamento sportivo. Tory Sport, collezione del 2015 divisa in due linee, classica e retro, è interamente dedicata a chi fa attività fisica.
  • Il logo del brand Tory Burch è un medaglione stilizzato che campeggia in tutte le creazioni della designer.
  • Tra i clienti più famosi delle boutique di Tory Burch figurano Michelle Obama ed Hillary Clinton.
  • La collezione primavera-estate dell'activewear 2017 è un omaggio alla Costiera Amalfitana, splendida location che fa da sfondo agli scatti promozionali con la testimonial Pamela Katz.
  • Il profilo Twitter della stilista ha circa 400.000 followers.
  • Nel 2008 è nata la Tory Burch Foundation, un'organizzazione no profit che offre sostegno alle donne imprenditrici. Inoltre, Tory Burch è molto sensibile al tema della ricerca contro il cancro.

Insomma, con Tory Burch l'alta moda è diventata più abbordabile, sdoganando i mercatini in passerella. La parabola dell'imprenditrice americana è un perfetto esempio di fiuto per gli affari e di capacità manageriale, ma anche di squisita eleganza e bon-ton, caratteristiche apprezzate a giusta ragione da milioni di consumatori in tutto il mondo.