Creatrice del brand di moda tra i più apprezzati della scena fashion internazionale, Stella McCartney incarna alla perfezione la contemporaneità dei suoi tempi. Figlia d'arte, il padre è Paul McCartney ex Beatles, Stella McCartney dopo gli studi di design alla Saint Martins School of London intraprende la sua carriera coniugando la sua passione per la moda con un animo eco-conscious. La storia di Stella McCartney non è fatta solo di moda e di collezioni e accessori di successo. Scoprite meglio la designer leggendo 10 curiosità assolutamente inaspettate sul suo conto.
SSF (Sartoriale sexy e femminile)
Acronimo per definire lo stile inconfondibile che caratterizza il dna di Stella McCartney già agli inizi della sua carriera. La stilista brucia tutte le tappe: dopo la laurea alla Saint Martins di Londra entra da Chloè e in soli due anni diventa il direttore creativo del brand. Nasce una stella.
100% British D.O.C.
Stella McCartney nasce nei dintorni di Londra e porta un cognome importante. I suoi genitori? Non proprio sconosciuti. Il padre è Paul Mc Cartney dei Beatles e la mamma era Linda Eastman, giornalista e fotografa di successo.
Stella McCartney diventa Stella McCartney
Nel 2001 in partnership al 50% con il Gruppo Kering, Stella McCartney presenta la sua prima collezione a Parigi. Il successo è immediato e si posiziona tra i brand contemporanei più richiesti e apprezzati per la sua moda non convenzionale, chic e con un twist sartoriale.
Una passione per gli animali e l'ambiente
No meat please! Stella Mc Cartney è vegetariana al 100 percento e non usa né pelli né pellicce per la sue creazioni. "Ritengo che nessun animale debba perdere la vita a causa della moda" I suoi materiali alternativi eco consciuous? Alter eco nappa, cashmere rigenerato, cotone organico, ultra suede, Fur Free Fur e Skin Free Skin.
Le star che amano Stella
Tra le fans amanti del brand spiccano nomi come Kate Moss, Natalia Vodianova,Gwyneth Paltrow, Kate Hudson, Naomi Watts, Liv Tyler e Maggie Gyllenhaal. Amal Clooney (moglie di George Clooney) ha indossato un tailleur stupendo firmato Stella McCartney il giorno del suo matrimonio.
Anche al cinema
Stella McCartney interpreta sé stessa in un cameo nella commedia brillante al cinema Absolutely Fabulous, The Movie. Eccola qui alla prima del film con l'amica Kate Moss con in mano una clutch Falabella.
Lo stilista che apprezza di più
Stella ha un grande ammirazione per Edward Sexton sarto di Savile Row (la strada delle più importanti sartorie londinesi in zona Mayfair). Famoso per essere stato il sarto preferito di celebrities come Mick and Bianca Jagger, Twiggy, Justin de Villeneuve, Ringo Starr and Paul McCartney. Il famoso sarto ha influenzato Stella: l'attenzione alla sartorialità dei capi, oggi è ben visibili nelle sue collezioni.
La iconica Falabella bag (non solo pretty)
La borsa icona nasce nel 2010 e prende il nome di un cavallo, Falabella, (tra gli animali preferiti dI Stella). Oltre ad essere una best seller la borsa iconica è prodotta restando fedele alla linea eco conscious della designer e utilizza una speciale Eco Alter Nappa, prodotta con oli vegetali che risultano essere meno nocivi per l'ambiente, in alternativa alle pelli animali. In aggiunta, le fodere di tutte le borse Stella McCartney sono realizzate con bottiglie in plastica riciclate. Durante l'ultimo Salone del Mobile 2017 è stata presentata anche la versione updated Falabella Wicked.
Stella McCartney per il Red Carpet
Numerose le star che nell'ultimo anno hanno sfilato sul Red Carpet con le creazioni Stella McCartney. Tra queste Emma Stone e Jennifer Lawrence.
Una designer impegnata
Oltre a bandire dalle sue collezioni tutte le pelle animali Stella McCartney è impegnata in altri progetti no profit come il Meat Free Monday fondata dai suoi genitori, Paul e Linda McCartney, con l'obiettivo di incoraggiare ognuno di noi a non consumare una volta alla settimana, il lunedì, la carne contribuendo a ridurre le conseguenza catastrofiche che ha il consumo dello stesso sull'ambiente. La designer è inoltre presenta anche in altri progetti come il Breast Cancer Awareness e il White Ribbon quest'ultimo a sostegno della lotta alla violenza delle donne.