Dalla Milano Fashion Week i segnali ci sono tutti.
Tolte le stampe dei fiori, delle foglie e dei frutti delle isole tropicali, due maxi trend per la prossima Primavera Estate 2017 stanno facendo fischiare le orecchie a fashion editor e addetti ai lavori.
La Cina, con la sua opulenza decorativa e il mondo confortevole e pratico dell'Athelisure. Ma come fare a conciliarli?
Lo stile cinese spopola in passerella: ricco e figurativo nei ricami di Gucci e iconico nell'inconfondibile allacciatura laterale degli abiti qípáo rivisitati di Prada.
Nella collezione firmata Prada, il tipico abito cinese di seta qípáo con allacciatura laterale, diventa tailleur pantalone oppure, a seconda dei punti di vista, un pigiama deliziosamente frivolo con tanto di orlo in piume di marabou. Il solito intrigante ibrido pradesco. 😎
I dragoni cinesi ricamati a filo d'oro non mancano nella collezione Gucci firmata da Alessandro Michele, re del remix sapiente, colto e stratificato. La Cina iper-decorativa è presente nei ricami di abiti e tailleur. Il segreto è indossarli come fossero t-shirt bianche.
Chi l'avrebbe mai detto che Donatella Versace si sarebbe potuta smentire così in fretta? Ad oggi tra le sue celebri dichiarazioni la definizione di essere comodi non rientrava affatto nel suo vocabolario. Se non ci credi vai a rileggere la frase numero 14 pronunciata da Lady Versace.
E così oggi, la splendida Naomi Campbell ha sfilato con una felpa con zip da performance atletica alle Olimpiadi del 1976 di Montréal.
Francesco Scognamiglio disegna felpe oversize, da indossare impunemente come mini dress, e le abbina a camicie stampate XL. Un trucco favoloso per sembrare più magra del solito.
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