Frida Giannini, 42 anni, dal 2006 direttore creativo di Gucci, poche ore fa ha detto addio al gruppo della doppia G. Non gioco più, me ne vado. O meglio: non giochi più, vai via. La giostra della moda non risparmia nessuno: business is business. Fa gli scatoloni e conclude il rapporto di lavoro con la maison, che fa parte della galassia Kering (il colosso francese guidato da François-Henri Pinault) anche il compagno della Giannini, l'amministratore delegato di Gucci: il tenebroso Patrizio di Marco. Bello, bravo e con lo sguardo dark, alla Tyrone Power.

Frida è luminosa, intensa, ha uno sguardo d'ambra e un viso ovale come un dipinto del Rinascimento. È alta, con le gambe scolpite dalle sue lunghe passeggiate a cavallo. L'ho conosciuta, ho chiacchierato diverse volte con lei, a Milano, Roma, Firenze e, dopo il gelo iniziale (ha un'aria distante, inarrivabile, ma appena tira fuori i suoi daje romaneschi diventa una di noi), mi ha conquistata. Sono sicura che la rivedrò presto su un'altra navicella spaziale diretta verso chissà quale pianeta. Per me è una vera "cosmogirl". Ecco perché.

  • Ha una voce supersexy. Profonda, da contralto, con un accento romano meraviglioso. Quando parla, sembra un'attrice uscita da qualche pellicola del Neorealismo italiano. E mi ha confessato di adorare Carlo Verdone. Sarà dunque su un set il suo nuovo lavoro? Ci starebbe d'incanto. Un babà.
  • Da piccola giocava con i dischi di vinile dello zio, ama follemente la musica e mi ha confessato il suo sogno proibito: fare la rockstar (proprio come me!). Il suo artista preferito è David Bowie, la sua canzone-icona è The Year of the Cat di Al Stewart (la ascoltava a ripetizione mentre viaggiava in macchina con i suoi genitori negli anni 70). E poi ha un pezzo "detox" che spacca: Into The Groove di Madonna («mi piace ascoltarla a tutto volume quando sfreccio sulla mia city car per Roma. È stata la prima canzone dance che ho ballato»).
  • Ha conosciuto il suo attuale compagno, da cui ha avuto una bambina, Greta, negli uffici della doppia G. Insomma, ha superato due "demoni" sociali: si è innamorata al lavoro e si è innamorata proprio del suo boss. Frida è top. Zitta zitta, senza clamori, ha superato gossip e pregiudizi e ha preso l'uomo dei suoi sogni. Top!
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Frida Giannini e Patrizio di Marco
  • Sembra una control freak che programma tutto, in realtà adora il caos creativo. «C'è una cosa che invidio ai musicisti», mi aveva raccontato quando l'avevo intervistata insieme a Marc Ronson (che aveva disegnato una linea di sneakers per Gucci), «loro creano quando sono realmente ispirati. Noi no: sempre a correre dietro le stagioni e obbligati a sfilare insieme a tutti gli altri. Che incubo!).
  • È bionda. E non è una bionda naturale. Motivo in più per amarla, no?