Correva l’anno 2011 quando John Galliano venne lasciato sotto un ponte da Dior, dopo aver esternato alcuni commenti antisemiti. Il suo comportamento, se vogliamo dirla tutta, non è mai stato quello di un cherubino. Istrionico, provocatore, sopra le righe: Galliano ha costruito un impero stando dalla parte dell’eccesso.

Da qualche anno si è messo in riga e oggi torna bello ripulito, per mettersi al timone del brand belga di fama internazionale Maison Martin Margiela. Eccolo in giacca, cravatta e fazzoletto di seta, con il capello impomatato e un’espressione “à la Valentino Garavani” scolpita in volto.

Sobrio all’inverosimile, pacato come non l’abbiamo mai visto prima. L’avranno costretto con le bombe a tirarsi a lucido? Forse. Noi amiamo pensare che si tratti dell’ennesimo travestimento. Finora, il più sconvolgente.