Sono sempre stata la perfetta incarnazione della ragazza che, per usare un eufemismo, non sa viaggiare leggera. Iniziavo a pensare a cosa portarmi in viaggio settimane prima della partenza, sforzo mentale assolutamente inutile, perché quando arrivava il momento di cominciare (fisicamente) a riempire la valigia, ogni scelta sapientemente ponderata andava a farsi benedire, ergo cacciavo in valigia la qualunque.

Risultato: disordine in camera (avete presente la battaglia di Waterloo?), trolley sul punto di esplodere, ansia da check-in del tipo ti-prego-fa-che-non-superi-i-20-kg, zero spazio per eventuali acquisti/souvenir e imbarazzo dovuto all'impossibilità di essere autonoma nel trasportare la mia stessa valigia. Senza considerare tutti i soldi che avrei potuto risparmiare (invece di regalarli alla compagnia low cost di turno) se fossi stata in grado di concentrare il necessario per un weekend in un bagaglio a mano!

Due anni fa ho avuto un'epifania. Dovevo partire per due settimane al mare e sarei andata in macchina. Il mio cuore gioiva all'idea di scampare il faccia a faccia con la bilancia dell'aeroporto. Mi sono fatta prendere la mano (ovvio) e la sera prima della partenza nel mio armadio non c'era più nulla. Tutti i miei vestiti erano finiti in 2 valigie ENORMI. Non contenta, avevo riempito un borsone di scarpe. Forse nemmeno in un mese avrei potuto indossare tutto. Per la prima volta la cosa era parsa ridicola anche a me, così ho tirato fuori tutto e ho iniziato a ragionare.

Ecco che cosa ho capito:

1. Fare i conti. No, non serve essere brave in matematica. La cosa è molto semplice: contare quanti giorni staremo via e organizzare un outfit per ogni giorno e uno per ogni sera. Questa è la base per non iniziare a cacciare compulsivamente in valigia qualsiasi cosa che sembri vagamente indossabile. Ovviamente poi qualche extra è concesso!

2. Il colore è TUTTO. Specialmente quando si parte per un weekend (ma anche per viaggi più lunghi), lasciate a casa i vostri vestiti più stravaganti: avrete altre occasioni per metterli. L'imperativo categorico è portare capi mix&match, che si possano abbinare per creare più outfit. Sembra banale, lo so, ma per me non era affatto scontato. Scegliete il vostro colore e sarete a metà dell'opera.

3. Le scarpe. Ovviamente alcune tipologie di scarpe cambiano in base alla meta e alla stagione, ma in una valigia basic TRE tipologie di scarpe NON possono mancare: le sneakers comode con cui viaggiare, camminare, scalare montagne o quel che vi pare, un paio di tacchi per serate hot e flip flop per stare in casa/camera dopo una doccia. Fidatevi, nel 90% dei casi non serve altro.

4. Accessori di conseguenza. Se tutti i vestiti sono abbinati, scegliere gli accessori sarà mooolto più semplice. Gli essential che non possono mai (MAI!) mancare? Una pochette per la sera, una pashmina e un bel cappello.

5. Phon o non phon? Questo è il dilemma. La risposta è solo una: a meno che non siate sicure al 100% che nella vostra destinazione non ci sarà (cosa davvero, davvero rara), niente phon. Meglio, piuttosto, portare la piastra o l'arricciacapelli, se sono strettamente necessari.

Hai saputo? Cosmopolitan e SEAT hanno fatto squadra per creare un'auto apposta per te! Scopri di più su SEAT Mii by Cosmopolitan qui.