All'edizione 108 del Mipel, la fiera dell'accessorio che più di ogni altro contraddistingue lo stile di una Cosmogirl – le borse –, abbiamo incontrato delle donne, donne designer, capaci di vestire altre donne. Ecco le migliori:

Barbara Bonner, le borse con le frange

Sono le borse di Chiara Ferragni, di Jennifer Lopez, di Olivia Palermo. Sono le stesse che troverete su ogni rivista di moda che si rispetti e portano la firma della designer londinese Barbara Bonner, nata in Italia prima di iniziare la sua esistenza nomade e multiculturale che ne influenzerà non poco l'estetica del suo design.

È il suo battesimo di fuoco al Mipel e ora è già volata a Parigi. Sono borse esclusive per donne forti, sicure, sensuali. A Milano presenta una reinterpretazione del cestino, in giunco foderato con broccato veneziano, tanto amato dalle dive degli anni '70 e soprattutto dalla sua musa preferita, Jane Birkin. Il dettaglio floreale è in pelle di Elaphe (serpente), iconico del mondo Bonner, e poi ci sono loro, le frange multicor, in nappa di capretto – firma stilistica del brand – e capaci di dare movimento a una borsa dal look nomade. Per una donna che vuole lasciare il segno.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images
immagine non disponibilepinterest
Getty Images
immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Benedetta Bruzziches, le borse per chi viaggia

Se ami la moda non puoi non conoscerla. Se ami le borse non puoi non avere un suo accessorio nell'armadio. Benedetta è una predestinata, una che a 23 anni si laurea con lode e diventa assistente personale di Romeo Gigli per la collezione Io Ipse Idem e poi viene premiata dalla Camera della Moda come Best Italian Talent. La stessa designer alla quale viene offerto un master alla Città Internazionale delle arti di Parigi. Poi l'esperienza in India di tre anni e nel 2009 dà vita, assieme al fratello Agostino, al suo brand, forte di un laboratorio per lo sviluppo della prototipia. Benedetta non ha collaboratori ma "artigianauti" e le sue borse sono vere e proprie opere d'arte, artigianali ma capaci di regalare un sogno a occhi aperti.

Al Mipel presenta Clara, una borsa speciale, dalla forma sobria e unica allo stesso tempo, pratica ma con una struttura dinamica tale da poter essere appiattita e messa in valigia. Il risultato è un vero e proprio alveare, costruito con pelli accoppiate. I pezzi di pitone dipinto a mano, il simbolo della pace che chiude la borsa e i piercing rendono unica una borsa che nasce per stupire.
Per una donna dinamica.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

V73 by Elisabetta Armellin, le borse a cestino

Nasce a Venezia nel 2012 e la prima lettera del nome del brand ne è un chiaro rimando, seguita dalla data di nascita della stilista, che è poi anche il civico dell'atelier di pittura che frequentava da ragazzina la bella Elisabetta. Se la cercate in Italia potrete fare affidamento su oltre 200 negozi, oltre ai quasi 300 sparsi nel resto del mondo tra Europa, Middle East, Far East e Stati Uniti.

Al Mipel presenta il must have Laguna Gourmet, la nuova interpretazione della Laguna. Una borsa in pelle, intrecciata oro e bianco, con applicazioni in tessuto, cucite a mano, ispirate al tema gourmet: carote, pomodori, limoni e funghi e da micro-charms in oro. Le "verdure" trasformano la borsa in un vero e proprio cestino. Bellissima anche la pochette nella versione volpe, gatto, gufo e procione.
Per una donna fuori dagli schemi.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images
immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Caterina Lucchi, le borse pizzi e ricami

Leggerezza e freschezza i leitmotiv delle borse firmate Caterina Lucchi per la prossima primavera-estate 2016. Germania, Francia e Spagna i mercati di riferimento di un brand nato 30 anni fa e capace di conservare quella fattura artigianale, tipicamente italiana che rendono così preziose le borse di Caterina Lucchi all'estero. Vincono le sperimentazioni, i mix materici con innesti di pitone, coccodrillo, pelle e tessuto. Ci sono frange removibili applicate su borse che cambiano volto e si dimostrano capaci di vestire la donna dalla mattina alla sera. Ci sono le varianti laserate e le paillettes reinterpretate e destrutturate dal loro abituale contesto. Prossimi appuntamenti? Il White a fine Settembre a Milano e il Who's Next a Londra.
Per una donna che ama le sperimentazioni.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

Leggi anche:

Al Mipel 2015 vanno in scena le borse da vera Cosmogirl pensate dai designer uomini