Gli occhiali di tendenza presentati al Mido 2014
Scegliere le tendenze più hot è stata dura, ma ce l'abbiamo fatta!
Ha chiuso i battenti ieri sera, nel Polo fieristico di Rho, la 44esima edizione del Mido, la fiera internazionale dedicata all’ottica. Si è visto di tutto e il contrario di tutto parlando di forme, acrobazie cromatiche, ispirazioni green per i nuovi occhiali da vista e da sole. Il nuovo che avanza e il vecchio che ritorna di moda. Parliamo di un accessorio che definisce la personalità di chi lo indossa, che sia da sole o da vista. Scegliere le tendenze più hot è stata dura, ma ce l'abbiamo fatta!
Hapter 2
Hapter. Tutto nasce da un occhiale militare ghiacciato della seconda guerra mondiale, sepolto sotto la neve e ritrovato nel 2009 su un vertice delle Dolomiti. Hapter unisce artigianato e alta tecnologia e presenta un prototipo MG-Military Google, una “maschera” con lana Merino in equilibrio tra storia e design nata da una collaborazione con il Lanificio F.lli Cerutti. Dietro due designer Eric Balzan e Mirko Forti, in mostra la collezione Txtl011 composta da uno scheletro di acciaio medicale accoppiato a tessuti di alta gamma 100% cotone.
DOLCE&GABBANA
Dolce & Gabbana by Luxottica. Ha deciso di entrare dalla porta principale portando in fiera una limited edition che vanta 70 esemplari in tutto il mondo. Parliamo della Mosaico Collection dove ogni singolo occhiale è realizzato con circa mille microtasselli di vetro di Murano che impreziosiscono frontale e aste, e sono il tributo al tema floreale tanto amato da Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Prezzo al pubblico? € 4.033,00. Accessibile per un’opera d’arte.
KUBORAUM 2
Kuboraum. Sembra di essere a Berlino e invece sono italiani, ma a Berlino ci vivono e studiano, ricercano, creano maschere più che occhiali. Per lo meno questo è ciò che scrivono in ogni loro modello Mask. Parliamo di Livio Graziottin (già designer di Replay, E-Play e Belstaff) e Sergio Eusebi. Sono famosi per tante cose, ma soprattutto perché loro gli occhiali prima di venderli li bruciano e li griffano, con quella che è diventata la loro forza: Dreamed in Berlin. Handmade in Italy. Presentano una collezione nata dalla collaborazione con il brand d’alta moda orientale, Julius. Sono occhiali in acetato, bruciati a mano e all’interno delle bruciature è stato inserito dell’argento, subito dopo ossidato. Per sentirsi a Berlino basta veramente poco.
Borsalino
Borsalino. Niente cappelli di feltro. In questa occasione la dimensione “artigianale” del brand nato nel 1857 si fonde a meraviglia con la dimensione “artistica” per dare vita ad un occhiale a goccia, ispirato agli anni 70, senza doppio ponte. Un occhiale in metallo, con finiture in lastra di acetato, disponibile in tre varianti colore, capaci di sposarsi ad ogni donna: si passa dall’oro rosé abbinato alla lastra di colore grigio, effetto marmorizzato, al più classico degli havana tartarugato, con il metallo antracite. Di indubbia praticità la terza variante colore, adatta per ogni occasione: oro con lastra di colore total black.
Happiness
Happiness. Loro sono tanto rock. Ci sono sempre. Un loro occhiale lo trovi ad ogni angolo dell’isola ibizenca. Sono giovani e provano a reinventare il loro cavallo di battaglia. Basta teschi ma il dna è quello. Ecco a voi la limited edition Skeleton Hugs disponibile nei modelli Plate e Heaven Hell. La particolarità nel frontale dell’occhiale, “abbracciato” non da aste comuni ma dalla mano di uno scheletro. Si rispettano le reali proporzioni anatomiche umani e l’occhiale resta sospeso tra trasgressione e ilarità. Loro giocano e noi non facciamo una piega.
KARUN
Karun. Sono il verde più scintillante presente in fiera. Così buoni con la natura, così vicini all’eccellenza artigianale, loro che scelgono solo legno di demolizione dalla Patagonia per i loro occhiali. Patagonia Green Leather è la collezione presentata nella variante gray e brown. Ventiquattro pezzi assemblati per dare forma ad oggetti di design con i più elevati standard di artigianalità. La chicca? Le lenti polarizzate Carl Zeiss con il 100% di protezione UVA e UVB.
Anne e Valentin
Anne & Valentin. L’ultima scelta è una storia d’amore nata oltre 30 anni fa, a Tolosa, tra Anne e Valentin. Aprono un ottica cercando degli occhiali capaci di far girare la testa, ma pochi erano i modelli all’altezza dei loro standard e così Anne inizia a disegnare e nel 1984 arriva la prima collezione. Provano ad andare oltre le tendenze: riconosci il loro essere francesi da ogni prospettiva, dalla scelta dei colori, dal profumo di lavanda, dal rigore delle forme. L’occhiale di punta per la prossima stagione il Modern Love in acetato di cellulosa francese con lastra Mazzucchelli, in 5 varianti colore con “musetti” in oro ottonato.
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