Una stilista ha citato in giudizio la maison Alexander McQueen perché per creare l'abito da sposa che la duchessa di Cambridge ha indossato per le nozze avrebbe utilizzato i suoi schizzi e i suoi disegni.

Christine Kendall, una stilista per spose che vive nell'Hertfordshire, sostiene che l'abito che Sarah Burton, creative director di Alexander McQueen, ha realizzato per il matrimonio di Kate Middleton nel 2011 sfrutta alcune idee che lei aveva presentato a palazzo 5 mesi prima delle nozze.

Nonostante quanto dica Christine Kendall, ovvero che la duchessa ha visto i suoi bozzetti e ha mandato una lettera di ringraziamento, un portavoce ha detto al The Sunday Times che Kate non ha mai visto gli schizzi.

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La stilista ha avviato un procedimento legale contro Alexander McQueen presso la Intellectual Property Enterprise Court (la Corte per la proprietà intellettuale) e il suo avvocato ha dichiarato: «È stato avviato il procedimento perché la nostra cliente è sicura che il concept della sua azienda sia stato illegittimamente preso e copiato. Il procedimento non è contro la duchessa e non vi è alcuna accusa di illeciti contro il palazzo».

Alexander McQueen nega ogni accusa e il suo portavoce ha dichiarato: 

«Siamo davvero sorpresi per questa affermazione di Christine Kendall. Già quattro anni fa eravamo stati chiari e le avevamo detto che la sua accusa nei confronti di Sarah Burton non aveva senso».

«Sarah Burton non ha mai visto disegni o bozzetti di Christine Kendall e non sapeva neanche chi fosse Christine Kendall prima che si mettesse in contatto con noi 13 mesi dopo il matrimonio di Kate Middleton».

«Non sappiamo perché abbia tirato fuori di nuovo questa storia a distanza di anni, ma le accuse sono semplicemente ridicole».

Chissà come finirà questa storia iniziata con un matrimonio da fiaba!

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DaCosmopolitan UK