1. A-F-AAAA. La sensazione di essere appiccicose e fastidiose come lo Skifidol. Soluzione: di sicuro la situazione non migliorerà se continui a lamentarti sui social di quanto sia inspiegabilmente alta la temperatura in estate; e non è l'aria condizionata l'unica tua alleata: c'è la ben più salutare deumidificazione e, per quando non hai a disposizione un apparecchio, idratati, bevi, bagna spesso tempie e polsi e vaporizzati con l'acqua termale; ma soprattutto atteggiati a lucertola e non muoverti. Dopo un po' ti sembrerà di essere un tutt'uno con il caldo.

2. Le zanzare. Sì, certo, spray repellenti per gli insetti di varia natura, candele alla citronella, zanzariere che ti costringono a stare chiusa dentro casa senza poter vivere il tuo fantastico outdoor, sono sicuramente soluzioni. Ma ce ne sono anche altre: misture di aceto e limone, da spalmare come creme miracolose, piante di menta, basilico, aglio e lavanda (se li metti sul terrazzo ti salveranno!) o, se sei amante degli animali, un bel pipistrello: basta comprargli la casetta e in cambio lui farà fuori tutte le nemiche notturne!

3. La distruzione dell'interno coscia. Affligge la maggior parte delle donne come me, dotate di quadricipiti importanti (e di considerevole ed ineliminabile strato di adipe intorno): con un mix micidiale di sudore, sale e sabbia, camminare diventa in breve tempo una tortura. Una soluzione efficace e inaspettata? Un comunissimo deodorante per ascelle roll-on. Oppure talco di amido di riso o pasta di zinco, da passare sulla zona interessata prima di passeggiare. Oppure ancora pantaloncini aderenti in microfibra da indossare sotto gli abitini estivi. 

4. L'eccesso di serotonina. Più sole, più luce, più buonumore, uguale iperattività a mille. Col risultato che al ritorno dalle vacanze sarai più stanca di prima. E il rientro in ufficio sarà un trauma conclamato. La soluzione: fermati. Respira. Organizza le tue attività con metodo (ossia non più di due al giorno!), prevedi dei giorni di total relax e convinciti che rientrare al lavoro sarà entusiasmante. Pensalo almeno una volta al giorno. Funzionerà.

5. La rottura accidentale delle infradito. Un problema che può colpire indistintamente e in qualunque momento, delineando i contorni del tuo prossimo incubo. Perché rimanere a piedi scalzi durante lunghe passeggiate estive non è proprio il massimo della vita. La soluzione: portare il nastro isolante in borsa, per riparazioni last minute almeno fino alla prossima bancarella. Non servirà solo per le ciabatte, ma anche per altre diavolerie come le bustine impermeabili per cellulari o per i manici della borsa da spiaggia.

6. I residui della crema solare. Che col sudore possono creare scenari horror. Bene, se vai dalla giornata in spiaggia all'happy hour senza passare dal via (la doccia...perché non sempre è disponibile!) ricorda di portare SEMPRE con te delle salviette umidificate: non sostituiscono il sapone, ma possono evitare temporaneamente gli effetti orripilanti del mix micidiale crema-sudore.

7. Il raffreddamento da aria condizionata. Ormai è abbastanza normale che tu ti prenda un bel mal di gola il 15 d'agosto, perché talvolta l'aria condizionata è davvero polare. La soluzione? Quando puoi alza la temperatura impostata, ma soprattutto non scordarti mai una pashmina per coprire i punti deboli (come la gola, le spalle, la nuca): è utile in particolare quando fai shopping e passi in un secondo dai tropici alla Lapponia; e poi fa pure #chic.

8. La carenza di cambi in vacanza. Ecco in questo caso le soluzioni sono due: la n°1 prevede una sessione di shopping selvaggio, seguita da una di purificazione alla Marie Kondo (devi disfarti di qualcosa perché il peso della valigia deve rimanere lo stesso anche al ritorno); la n°2 prevede invece che tu riesca a informarti prima circa la vicinanza di qualche lavanderia accessibile al luogo di destinazione delle tue ferie.

9. Le spiagge libere. A parte il carnaio di certi lidi e il poco spazio fra un asciugamano e l'altro (figuriamoci fra ombrelloni), poggiare il tuo bel lato b sui ciottoli, nonostante la presenza di un sottile strato di asciugamano in microfibra, non è proprio sinonimo di comodità. La soluzione? Un materassino gonfiabile: si trasporta facilmente (basta sgonfiarlo e rigonfiarlo ogni volta) e ti farà stare supercomoda anche senza lettino.

10. A proposito di spiagge libere, ma anche di luoghi sconosciuti dove finisci perché sei rimasta senza navigatore o perché sei in vena di esplorazione: la difficoltà di trovare toilette pulite. Per gli odori sgradevoli, solo un bel corso di apnea ti può salvare, ma per fare pipì senza sviluppare ulteriormente i tuoi quadricipiti, esistono dei "coni" di cartone o di silicone da portare in borsetta per farla in piedi e senza sporcarsi.