Malta, Comino e Gozo: tre isole in tre giorni. Stressante? Per nulla! Il tempo qui scorre lento e in un certo senso sembra essersi fermato. Malta si raggiunge in un'oretta di volo dalle principali città italiane con la compagnia di bandiera Air Malta. All'arrivo si può noleggiare una macchina all'aeroporto, per circa 20 euro al giorno. La guida è a destra: all'inizio è un po' strano, bisogna farci l'abitudine. Oppure ci si può muovere con i mezzi pubblici: il trasporto locale è stato da poco potenziato dalla compagnia Arriva che ha sostituito i tradizionali autobus gialli. La zona della movida maltese è Sliema, a pochi chilometri dalla capitale, Valletta. Qui non mancano gli hotel, ma per risparmiare l'ideale è prenotare una stanza o un piccolo appartamento con AirBnB.

Primo giorno: Malta

Al mattino si comincia con una bella colazione in uno dei bistrot del porto. A sud dell'isola si possono ammirare le piscine naturali scavate nella roccia, Saint Peter's Pool. Direzione nord est per un tuffo a Golden Bay, una grande spiaggia di sabbia dorata. Poco distante a Paradise Beach si può fare surf tra le onde: qui il vento è sempre molto forte. Pranzo in spiaggia e poi via verso Mdina, la città vecchia, ricca di storia e vicoli in cui passeggiare. Verso il tramonto si va San Julian per l'aperitivo in uno dei moltissimi locali nei dintorni. A cena c'è solo l'imbarazzo della scelta tra ristoranti tipici, steakhouse e pub: Malta è piena di inglesi!

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Secondo giorno: Valletta e Comino

La capitale di Malta merita una visita diurna: di sera si spegne e la movida si accende a Sliema. La città si affaccia sul mare: la vista sul porto dall'alto delle sue mura è spettacolare. Le stradine sono molto ripide: servono sandali comodi per inerpicarsi tra i vicoli col naso all'insù per ammirare i bow window, i terrazzi chiusi tipici delle case inglesi che si sono fusi con le architetture arabe e ormai fanno parte dell'identità maltese. Pranzo in uno dei bistrot che si nascondono nelle viuzze: il D'Office (No 132, Arch Bishop Street C/W 1 & 2 Fredrick Str) propone piatti di pesce appena pescato, da leccarsi i baffi. Dopo pranzo si raggiunge l'estremità nord dell'isola, si lascia l'auto e si prende il traghetto per Comino: dopo pochi minuti di navigazione si raggiungono le sponde di questa minuscola isola. La meta più affascinante è la Blue Lagoon, una laguna dal mare turchese: nei mesi estivi è presa d'assalto, il periodo ideale per visitarla con tranquillità è la primavera e l'inizio dell'autunno.

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Terzo giorno: Gozo

L'isola dista solo mezz'ora di navigazione con la Gozo Channel Company. Prima di imbarcarsi da Mgarr si passa in una "Pastizzeria" (si chiama proprio così) a prendere i pastizzi, tipici fagottini di pasta sfoglia con piselli o formaggio. Costano circa 50 centesimi l'uno e ne bastano un paio per saziarsi: i pasti a Malta costano davvero poco! Sbarcati a Gozo si può raggiungere comodamente Hondoq Bay, una baia riparata con la sabbia bianca e l'acqua cristallina. Dopo un bagno rinfrescante e il pranzo al sacco, si prosegue per ammirare la Azure Window, una finestra naturale scavata nella roccia, dalla quale si può ammirare il mare di Gozo. Si torna al tramonto per vedere il sole che si tuffa nel blu.