La mia fuga ideale, in qualsasi stagione, è Londra. Mi ricarica più di un polivitaminico. Anche quando è piena estate e lì piove. Sarà per la mia dipendenza rock, per il mio amore per i Beatles, per la sua forza centripeta, per l'energia trascinante. Parto con Ryanair, prenotando per tempo: costa poco e le rotte per Stansted prevedono un autobus che arriva diretto a Liverpool station.

Proprio da lì, con un autobus o anche a piedi, si arriva nel mio quartiere preferito: Shoreditch, la zona più sperimentale, eccentrica e intrigante dell'East end. I miei tre indirizzi nell'area: colazione all'Albion, un caffé-shop dove si inizia la giornata col sorriso per l'atmosfera rilassante e il profumo di pane appena sfornato; Rough Trade, il negozio di dischi- tempio sacro dove si può entrare in bici (per poi parcheggiarla sul muro), fare shopping di dischi cult, sentire musica live di etichette indipendenti e bere un caffé su un divanetto mentre si ascoltano le incredibili selezioni musicali dei dipendenti del negozio (che sono pure fighi!); Song que cafè, da segnare in agenda per la cena: un vietnamita low cost divino, superkitsch ma con cibo favoloso.Di rigore, la domenica, mangiare nello street food market di Brick Lane, cibo globetrotter buonissimo, prezzi bassi, colori e streetstyle che ispira.

Dormire? Il mio posto preferito è lo Shoreditch House, un albergo fuori schema, supercool, totalmente da scoprire. Piccolo assaggio: il palazzo sembra una fabbrica inglese dismessa (trovare la porta è una caccia al tesoro), le stanze sono total white con terrazzino, si cena all'ultimo piano, in tavoloni rettangolari lunghi, seduti accanto a sconosciuti (un'ottima occasione per fare conoscenze interessanti!), terminando la serata giocando a calcetto e mangiando manciate di caramelle offerte in maxi vasi di vetro. Nel roof top, da non perdere la piscina all'aperto (sì, hai letto bene!) con acqua riscaldata, dove si può nuotare nella notte, con un panorama mozzafiato, avvolti da una nuvola di vapore.

Vuoi fare shopping di memorabilia? In Baker Street (sì, proprio la strada di Sherlock Holmes!), al numero 231, c'è un negozio di souvenir tutto dedicato al gruppo inglese. Imperdibile! Metro Baker Street.

Se ti piacciono i Fab Four e sei a Londra, altre tre dritte: mai sentito parlare di Savile Row, la strada dei sarti inglesi? Fermati davanti al civico 3: è la "mecca" dei beatlemaniaci. Qui aveva sede la Apple Records, la loro etichetta discografica, e nel basement ciascuno di loro aveva un ufficio. Sul tetto dell'edificio, il 30 gennaio '69 i Beatles fecero il famosissimo concerto che paralizzò il traffico della zona. Fu l'ultima performance pubblica della band. Metro Piccadilly

Curiosa di sapere dove vive oggi l'unico ex Beatle rimasto a Londra, ovvero Paul McCartney? Abita ancora nella stessa lussuosa casa con maxi-giardino che comprò negli anni 60. È al 7 di Cavendish Avenue, a pochi passi da Abbey Road. Questa villa ne ha viste davvero di tutti i colori... Appostati davanti se vuoi provare a paparazzare McCartney, anche se il posto è blindatissimo. Metro St John's Wood.