Anche tu hai sofferto l'August blues (la malinconia che accompagna la fine dell'estate)? Beh prepara la valigia, perché il rimedio c'è: ripartire subito programmando un bel weekend al mare. Già, perché per nostra fortuna il Mediterraneo è pieno di luoghi meravigliosi per godersi il mare anche a settembre e ottobre!

Uno su tutti, una delle isole più belle della Grecia: Rodi. Sole, mare e il tipico calore del popolo greco. Se stai pensando di trascorrere una weekend (o magari delle ferie tanto attese) a Rodi, cosa vedere possiamo suggerirtelo noi. Ecco le dieci migliori attrazioni e i luoghi di interesse dell'isola che non puoi assolutamente perderti.

1. La spiaggia di Theologos: a Rodi le spiagge belle abbondano ma questa è decisamente speciale se sei una tipa sportiva: molti kitesurfer danno sfoggio delle proprio abilità proprio a Theologos, che ospita alcuni dei centri sportivi più importanti dell'isola. La spiaggia non è mai particolarmente affollata in questo lato dell'isola e non dispone di strutture turistiche attrezzate, a parte poche eccezioni.

2. La spiaggia Kolimbia di Rodi: è situata circa 26 chilometri a sud est di Rodi città, non lontano dal villaggio di Faliraki. Si tratta di una bella spiaggia di soffice sabbia dorata con qualche ciottolo, caratterizzata da un litorale ampio a forma di mezzaluna circondato da un contesto rilassante e pianeggiante. A Rodi una delle spiagge più belle.

3. Baia di Anthony Quinn: a 15 chilometri dalla Città di Rodi, lungo la costa orientale dell'isola a solo 4 chilometri a sud di Faliraki, si trova la piccola e protetta baia di Anthony Quinn. Questo angolo di paradiso conosciuto dai locali come baia di Vagies, deve il suo nome al famoso attore di Hollywood, conosciuto per il suo ruolo di Zorba il Greco che ha reso Rodi famosa nel mondo.

4. Lindos: è un suggestivo villaggio di case bianche che si trova a circa 55 chilometri da Rodi Città lungo la costa orientale dell'isola. Protetto dalla rocca-castello fortificata dai Cavalieri e sulla quale sorgono l'Acropoli e il Tempio dorico di Athena Lindia, risalenti al 300 avanti Cristo e raggiungibili tramite una scalinata di 300 scalini, Lindos è il villaggio più bello di Rodi.

5. Faliraki: è la città più turistica e movimentata dell'isola, sia perché dalla sua posizione è facile raggiungere in poco tempo sia Rodi town che Lindos, sia perché offre molti divertimenti sia diurni che notturni. Dalle prime luci della sera la spiaggia diventa una discoteca a cielo aperto e la località si anima di giovani di tante nazionalità diverse che si riversano nelle due famose strade, Bar Street e Club Street, piene di locali di ogni genere. A Rodi il divertimento lo trovi qui.

6. Baia di Stegna: si trova a circa 29 chilometri a sud est di Rodi città, non lontano dal villaggio di Archangelos. Si tratta di una bella spiaggia di soffice sabbia dorata con qualche zona ghiaiosa, caratterizzata da un litorale lungo centinaia di metri. Alle sue spalle è presente un ampio parcheggio, oltre a diversi edifici residenziali.

7. Valle delle Farfalle: Petaloudes a Rodi, Valle delle farfalle in italiano, è a circa 7 km dalla costa. Sconsigliata a chi soffre di papiliofobia, per tutti gli altri è un luogo affascinante dove si può provare l'insolita esperienza di passeggiare lungo un lussureggiante sentiero nel bosco circondati da una nuvola di farfalle.

8.Terme di Kalithea: le acque specifiche di Kalithea hanno una varietà di proprietà importanti e quindi si pensò a sviluppare quella zona. Il famoso architetto Pietro Lombardi fu nominato per pianificare l'istituto termale nel 1928.

9. Museo Archeologico: affacciato su una piazzetta al termine della nota via dei Cavalieri di Rodi città, è il principale museo dell'isola di Rodi, contenenti reperti rinvenuti per lo più in loco e nelle isole circostanti. È ospitato nell'edificio monumentale dell'ospedale di San Giovanni dei Cavalieri di Rodi, completato nel 1440 sotto il Gran Maestro Pierre d'Aubusson.

10. Acropoli di Rodi, il sito dell'antica città ellenica, a 2 km dalla città vecchia. Conserva perfettamente i resti di uno stadio del II secolo dopo Cristo e un teatro che veniva usato per le lezioni della scuola di retorica.