La Reggia reale di Venaria a Torino è un luogo che merita almeno una visita nella vita. Ecco qualche informazione sulla reggia e sulle innumerevoli bellezze che le residenze reali dei Savoia sanno regalare.

Reggia Reale di Venaria, la storia - La Reggia nasce nel lontano 1658 per volontà del duca Carlo Emanuele II che chiese all'architetto Amedeo di Castellamonte un luogo dove dedicarsi alle battute di caccia nella brughiera torinese. Dal 1997 è stata inserita all'interno della lista del patrimonio dell'umanità dell'Unesco.

Reggia di Venaria, interni ed architettura - Sin dai primi passi si può comprendere l'imponenza della reggia, l'ingresso è formato da una corte d'onore dal cui centro sorge la famosa Fontana del Cervo, la facciata principale è un trionfo di conchiglie e cornucopie, la parte sinistra della reggia, invece, presenta due torrioni con tetti alla Mansart, ovvero con mattonelle di ceramica che creano un effetto molto interessante. All'interno della Reggia Reale di Venaria potrai trovare statue, quadri e dipinti di ogni genere; soltanto i quadri, sono circa quattromila.

I giardini della Reggia Venaria Reale meriterebbero una visita a parte: distrutti durante il periodo napoleonico, per trasformare l'area in una piazza d'armi, negli ultimi anni i giardini della Reggia Venaria Reale sono ritornati a fiorire in tutto il loro splendore. Adesso è possibile ammirare tutto il loro maestoso distendersi: un meraviglioso giardino all'italiano suddiviso in tre diverse enormi terrazze collegate tra di loro con scalinate da mozzare il fiato. Spicca la torre dell'orologio nel primo cortile, da non perdere la fontana dell'Ercole, il teatro ad emiciclo e i parterre, autentiche opere d'arte che rendono i giardini della Reggia Venaria Reale unici nel loro genere. Da non perdere inoltre, le opere di Giuseppe Penone visitabili nel Parco basso che diventano magiche grazie al forte contrasto con il resto della struttura in evidente stile barocco: tra le varie opere spicca il tronco di cedro alto ben dodici metri, da cui evaporano i fumi dei vapori delle centrali termiche presenti nella Reggia.

Ultima, ma non ultima, la Galleria Grande costruita parallelemente alla chiesa di Sant'Uberto nel 1716 dopo la morte di uno dei protagonisti assoluti della costruzione della Reggia: Michelangelo Garove. La Galleria è uno spettacolo mozzafiato che si sposa perfettamente alla chiesa che, sorgendo tra i due palazzi, non presenta la cupola.

Orari della Reggia di Venaria - La Reggia è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 17 tranne il lunedì, mentre il sabato e la domenica chiude mezz'ora prima, così come negli altri giorni festivi dell'anno. Oltre alla Reggia è possibile visitare anche i suoi magnifici giardini: anche loro chiusi il lunedì, e con gli orari che cambiano in base alla stagione. Dal 19 marzo seguono gli stessi orari della reggia, mentre da aprile a giugno chiudono ogni giorno alle 18.30. Dal 15 agosto al 30 settembre, infine, sono aperti dalle 10 alle 18, prolungando l'orario di chiusura di un'altra ora e mezza il sabato, la domenica e i giorni festivi. A ottobre l'orario di chiusura sarà alle 17, mentre da novembre a febbraio i giardini chiuderanno i battenti alle 16.

Costi dei biglietti - Per quel che riguarda gli orari, il biglietto unico per Reggia, giardini e mostre in corso è di 25 euro, mentre senza mostre è di 16 euro. I biglietti ridotti sono di 14 euro, mentre per i ragazzi e universitari si arriverà a 10 euro. Per chi invece abbia voglia di visitare solo i giardini, il prezzo è di 5 euro (o meno in base alle varie riduzioni del caso).