«Britney: Piece of Me è il residency show che la cantante statunitense Britney Spears sta tenendo al The AXIS Auditorium presso il Planet Hollywood di Las Vegas, Nevada», questo l'incipit di Wikipedia. Girando per la rete scopro che solo 3 cantanti hanno avuto uno spettacolo permanente dalla fondazione della città: Elvis Presley, Celine Dion e, ovviamente, LEI. Insomma, qualche motivo per andare a vedere uno dei concerti che dal 27 dicembre 2013 (e fino al 31 dicembre 2017) intrattengono migliaia di spettatori, già così ci sarebbe. Ma, diciamocelo, non è che sia proprio la mia passione. 

Ecco perché andare a vedere Britney: Piece of Me 

Conosco un paio di canzoni, datate dei suoi inizi da scolaretta provocante, e poco più. Anche se Toxic è un pezzo pazzesco devo ammetterlo. Ma da qui a beccarmi un concerto intero ne passa... Però il caso s'inserisce, e camminando tranquillamente lungo la Strip veniamo fermati (ero lì con la mia compagna) da un simpatico ragazzo che espone i magnifici sconti del "baracchino" lì a fianco sugli spettacoli della sera. Scopro che lungo la strada principale ci sono alcuni di questi box che offrono a prezzi bassi qualunque biglietto per qualunque attrazione. Ovviamente giorno su giorno lo sconto è interessante davvero, a quel punto ripenso a quello che avevo letto in rete e senza che me ne accorga e riesca a trattenerlo emetto un: «Perché non andiamo a vedere Britney Spears?». La mia compagna un po' stupita apprezza la proposta, acquistiamo i biglietti di platea e via, verso il Planet Hollywood. 

Tra il pubblico dello show 

Una lunga ma scorrevole coda ci porta al solito metal detector e poi dentro l'Auditorium. Sullo schermo il countdown mette subito euforia ai fan che entrano. Si arriva a zero e si parte! Cappello verde, mantello verde e "You want a hot body? You want a Bugatti? You want a Maserati? You better work bitch!". Urka che tiro sta canzone per me totalmente sconosciuta! Ma gli spettatori apprezzano eccome. La popolazione intorno a noi è molto variegata, dalla coppia di bellissimi americani (un po Barbie&Ken) over 50 che salta e balla (con aplomb però), alle due irrequiete ragazzine sui 20 che baciano e abbracciano tutti intorno a loro (urka se sono brille!). Una coppia di amiche molto sobria, anche nel ballare e cantare. Una ragazza da sola che canticchia e riprende tutto. Un'altra accompagnata da quello che, sembrerebbe, il padre. Che sta sempre seduto (come me per altro...) e sembra poco interessato (come me per altro...) e che invece da un certo punto in poi canta TUTTE le canzoni, incredibile! Lo spettacolo è davvero coinvolgente e la musica è orecchiabile. Ci sono un sacco di ballerini che saltano di qua e di la e la nostra Britney che tiene botta. Davvero da brividi la scenografia di Everytime con la nostra che si trasforma in un angelo con gigantesche ali e un lunghissimo vestito bianco che splende in tutta la sua bellezza quando Britney viene issata quasi al soffitto. Il concerto scorre piacevolmente fino all'ovvia conclusione di rito: Toxic. Apoteosi saluti e via verso la notte di Las Vegas. Da assoluto non fan, da fruitore in modo assolutamente casuale e non preventivato dello show, devo dire che ne vale la pena. Imbolsita? Bè, forse un po sì. Playback? Molto probabile. Ma lo show resta impressionante e i 90 minuti (circa) passano in modo piacevole. Una valida alternativa al continuo struscio sulla Strip e ai Casinò.