Meno inflazionata della parte nord, la Sardegna meridionale è un paradiso da scoprire. Mare cristallino, sabbia bianca. Tanto sport e wellness. E la cucina? Dai ristoranti stellati ai piatti della tradizione, ce n'è per tutti i palati.

1. Forte Village

Un vero eden che si affaccia sulla spiaggia di Santa Margherita di Pula, Forte Village è un resort con ville con giardino privato, hotel a quattro e cinque stelle e suite con vista sul mare. Al suo interno una serie di ristoranti che portano la firma di chef blasonati, fra cui anche Gordon Ramsey. Diversi percorsi wellness: un centro ayurvedico, piscine per la talassoterapia e una spa. Se preferisci una vacanza active, qui puoi praticare tutti gli sport acquatici e, se non dovesse bastare, c'è anche una divertente pista da go-kart. E la sera si ride e si canta a squarciagola nella nuova arena, dove si susseguono spettacoli e concerti sotto le stelle con star nazionali e internazionali, come Fiorello, Anastacia e Andrea Bocelli.

2. Miniera di San Giovanni, Iglesias

Una delle molte miniere del Sulcis, è visitabile su prenotazione. La ricchezza mineraria della zona è nota fin dai romani, che scavarono numerosi pozzi. I primi veri tentativi di estrazione risalgono al sedicesimo secolo e l'attività è proseguita fino al 1985. Al suo interno si apre la grotta di Santa Barbara, scoperta per caso nel 1952 da minatori impegnati a scavare un pozzo. Entrando nella grande cavità naturale si ha l'impressione di trovarsi dentro un enorme geode, con stalattiti e stalagmiti che risalgono a 500 milioni di anni fa. Vi si accede percorrendo una lunga galleria a bordo di un trenino.

3. La spiaggia di Porto Pino

È un cordone di sabbia bianchissima lungo circa quattro chilometri che si affaccia sul mare, di un azzurro abbagliante. Alle spalle della spiaggia si trovano un promontorio ricoperto dai rari pini di aleppo e gli stagni con i fenicotteri. Nella parte finale della spiaggia si ergono le maestose dune bianche su cui crescono ginepri secolari. Fanno parte di un poligono militare e sono accessibili solo in estate, ma valgono bene un viaggio. Correre su e giù per le dune (occhio ai bagnini: in teoria è vietato) fa venire una gran fame. E allora basta andare all'estremità opposta dell'arenile, dove c'è il canale del porto, e cercare la Taverna con le imposte blu. Il fritto misto di pesce è da perdere la testa.

4. Poetto

L'amatissima spiaggia dei Cagliaritani, si raggiunge facilmente, anche con i mezzi pubblici, dalla città. Di giorno è molto affollata: ha un bel mare limpido e, alle sue spalle, piste ciclabili e palestre all'aria aperta. Dopo il corso di yoga in spiaggia al tramonto, la sera ci si scatena: gli stabilimenti balneari diventano discoteche sul mare, mentre molti bar fanno musica live e dj set fino a tarda notte.

5. I bastioni di Cagliari

Cagliari è il capoluogo e principale centro della Sardegna. Fu fondata dai fenici e sorge su sette colli, come Roma. È circondata da imponenti mura, che racchiudono il cuore della città, il quartiere Castello, dove anticamente risiedevano i nobili. Indossa sandali piatti (credimi, ne vale la pena) e arrampicati con il tuo lui sui bastioni. La salita è impegnativa, ma tonifica. E se la affronti nel tardo pomeriggio, puoi goderti un romantico tramonto una volta raggiunto il Bastione di via Santa Croce, per esempio. Sulla terrazza panoramica che si affaccia sulla città e sul porto, c'è il Libarium Nostrum, un bar che fa buoni cocktail e aperitivi. Scendendo attraversa la Torre dell'Elefante, un baluardo difensivo del 1300, e prosegui per pochi minuti fino al Corso Dodici, un gastrobar dall'atmosfera rilassata. Il menu cambia tutti i giorni, ma se puoi prova la fregola con le cozze e il tortino al cioccolato con cuore fondente. Ti scioglierai.

6. Isola di San Pietro

È l'isola dell'isola. Si raggiunge in traghetto da Calasetta o Portovesme. Ha spiagge riparate dal maestrale e mare cristallino con bassi fondali sul lato orientale. Una giornata passata a veleggiare attorno alle sue coste ti farà scoprire anche la parte occidentale, più rocciosa e difficile da raggiungere via terra. Vi sono grotte e insenature di un blu intenso, dove tuffarsi è un vero godimento. Al tramonto aperitivo alla Caletta, la spiaggia più cool dell'isola. E per cena tappa fissa al Ristorante da Andrea. Da provare assolutamente il misto crudo di tonno, le lasagne al pesto e tonno e il tonno alla carlofortina. Hai detto tonno? Meglio prenotare. Se apprezzi sapori e accostamenti  originali amerai il Bela Lugosi, che propone un menu di piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna.

7. Chia e Tuerredda

Paesaggio da postare al volo, senza bisogno di filtri. A Chia il protagonista assoluto è il mare, che in questa parte della Sardegna ha sfumature infinite di verde e azzurro. Selvaggia e incontaminata, qui la sabbia finissima si alterna a parti rocciose, creando un susseguirsi di spiagge e calette che si snodano per sei chilometri fino a Capo Spartivento. Poco oltre, si trova un altro fra gli arenili più belli dell'isola: Tuerredda. Il mare non ha nulla da invidiare a quello dei Caraibi in quanto a colori e limpidezza. Ad agosto può essere molto affollato: meglio arrivare di buon'ora per assicurarsi un posto in prima fila con vista sul paradiso.

8. Villasimius

Se il tuo ideale di vacanza è mare incontaminato, spiagge attrezzate e party all night long, Villasimius è la località giusta. Si trova sulla punta sudorientale dell'isola, a ridosso del promontorio di Capo Carbonara, che dà il nome all'area marina protetta. Ami fare sub? Nel parco ci sono molti punti di immersione a livelli diversi. Vedrai panorami sottomarini incontaminati, nuoterai in mezzo a una grande varietà di pesci e gorgonie e scoprirai addirittura relitti abbandonati. Se preferisci la terraferma, le spiagge bianche attorno a Villasimius sono ben attrezzate, con stabilimenti balneari e bar, ma non mancano tratti liberi, come Notteri. E alla sera il centro del paese viene chiuso al traffico: le vie si riempiono di bancarelle e artisti di strada. I numerosi bar e ristoranti si animano e i locali restano aperti fino a tardi. Allo Sciabecco, la discoteca storica di Villasimius, il sabato è la serata clou.

9. Masua

Piccola e tranquilla località balneare del Sulcis, Masua era in passato un centro minerario. Da questa piccola spiaggia, che in agosto può essere molto affollata, si ha una splendida vista sugli imponenti faraglioni del Pan di Zucchero. Per fuggire dalla calca e passare una giornata indimenticabile, puoi partire per un'escursione in SUP fino ai faraglioni, costeggiando le scogliere di Porto Flavia, una suggestiva costruzione sospesa fra mare e cielo e realizzata nel 1924. È lo sbocco di due gallerie sovrapposte attraverso le quali veniva fatto passare il minerale estratto per essere caricato direttamente nelle stive dei mercantili. Oggi è possibile visitare il sito via terra su prenotazione.

10. Castello di Acquafredda

Sorge a circa trenta chilometri da Cagliari, andando verso l'interno. Risale ai primi decenni del tredicesimo secolo e la sua costruzione è attribuita al conte Ugolino Della Gherardesca, nobile pisano citato da Dante nella Divina Commedia, che divenne signore della parte sudoccidentale della Sardegna. I ruderi di questa struttura fortificata sono visitabili di giorno, ma anche di notte. Ci si inerpica fino al Mastio e alla Torre, da cui si gode di un paesaggio mozzafiato. Per passare una notte di San Lorenzo fuori dal comune, prenota la visita prevista per il 10 agosto. Partenza alle 21,30. Una volta arrivata nel castello verrai avvolta dalle note di un romantico concerto sotto le stelle cadenti. Naso in su. E ricordati di esprimere un desiderio.

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