1. «Come mai sei diventato della Lazio?» La Lazio non si sceglie: si tramanda. Di padre in figlio. Come un'eredità preziosa fatta di fede e orgoglio. Non diventi della Lazio. Lo sei.

2. «Ma metti la maglia della squadra per andare alla partita?» Domanda sacrilegio: la maglia della Lazio non è una maglia qualsiasi, ma è come una seconda pelle, attaccata all'anima. Impossibile andare alla partita senza. Sappilo. E trattala come una reliquia (specie se capita che la devi lavare tu!)

3. «Carina la canzone dell'aquila!» Questo è un affronto serio. Perchè quella di cui stai parlando non è una "canzone" ma l'inno della Lazio. L'aquila, che secondo gli antichi è un omaggio a Giove, è il simbolo della Lazio, augurio di vittoria e grandezza. Nell'inno, "nel cielo più in alto sempre volerà". Se lui ha l'aquila nel cuore e il sangue bianco-celeste tu hai dei must da rispettare per stargli accanto: e l'inno va imparato a memoria.

4. «E se l'aquila ad inizio partita non vola?» Non ti azzardare mai a ipotizzare una simile catastrofe. L'aquila Olimpia è la mascotte della Lazio. Pesa 12 kg, ha un' apertura alare di due metri e mezzo, ed è un' aquila reale americana che può vivere sino a 80 anni. All'inizio di ogni partita allo Stadio Olimpico, l'aquilotto biancoceleste, viene liberato da un falconiere e dopo aver fatto in volo il giro del campo, torna al punto di partenza. Dice la leggenda che se l' aquila compie tre giri la Lazio vincerà di sicuro. Quindi ipotizzare che non voli proprio può essere motivo di... divorzio!!!!

5. «Posso cambiare canale tv?» Guai, guai a te, rischi grosso a fare questa domanda! Non ti azzardare mai a chiedergli di cambiare canale mentre sta guardando una partita: potresti essere fulminata.

6. «Posso cambiare canale radio?» Idem come sopra. Se giri in macchina con lui sappi che al 90% sulla radio avrà impostato il canale di "Radiosei" o "Lazio Style Radio", le due principali emittenti di notizie per i biancocelesti. Non provare a cambiare canale senza chiederglielo. Potresti essere invitata a scendere immediatamente dalla macchina.... ovunque vi troviate!

7. Non parlare di capitani. Specie se della Roma. Totti, il "pupone", è sì rispettato, ma anche odiato. Quindi non tirare fuori discorsi sul tema. O dalla bocca di lui non uscirà mai nulla di buono!

8. «Ci vediamo dopo la partita?» Qui l'argomento è delicato. E sappi che il risultato dipenderà solo dalla tua abilità nelle comunicazioni. Dunque a partita finita, e solo a partita finita, puoi mandargli un sms per sapere cosa farà dopo. Ma attenta a scegliere il messaggio giusto. Per aiutarti ti consigliamo di scegliere tra questi 3:

9. In caso di vittoria: «Ho visto che la Lazio ha vinto! Meno male! Festeggiate?» La Lazio ha vinto, lui è felice e contento. Prima starà con gli amici con cui ha visto la partita e apprezza molto che tu capisca e comprenda la sua euforia. Per cui magari più tardi hai una chance di vederlo.

10. In caso di pareggio: «Avete pareggiato, sei contento lo stesso? Che fai ora?» Questa è l'occasione in cui hai più probabilità di vederlo: la sua squadra ha pareggiato, tu in questo modo cerchi di capire il suo stato d'animo e, una volta che si sarà sfogato (il "sei contento lo stesso?" serve a questo), visto che non ha niente per cui festeggiare o per essere terribilmente abbattuto, probabilmente ti risponderà "Ci vediamo?".

11. In caso di sconfitta: «Amore mio, ho visto il risultato, mi dispiace... Come ti senti?» Questo è il caso peggiore.

La Lazio ha perso, e lui, in questo momento, è intrattabile. Gli passerà, ma devi lasciargli il suo tempo. Se proprio devi dirgli qualcosa, se davvero è indispensabile comunicare con lui, inizia il messaggio con "amore mio". Attenta niente "tesoro" o soprannomi di coppia, devi prenderlo sulla tenerezza. Così se e quando lui ti risponderà, visto che tu sei stata così dolce e comprensiva, non potrà farlo in modo nervoso o arrabbiato. E c'è una possibilità che ascolti anche ciò che hai da dire.

Astieniti da ogni altro tipo di messaggio, almeno fino alle 18/18.30. Rischi solo il litigio. La domenica, lo sai, lui non sta con te ma con la Lazio: "stacci".