Cosa non dire se lui è tifoso del Milan

- Quando le formazioni scendono in campo non chiedere «Dov'è Ibra?». Ibrahimovich, dopo lunghe trattative al calciomercato dove sembrava che andasse al Milan, ha deciso di restare nel Paris Saint Germain.

- «Ma Balotelli gioca ancora nel Milan?» Hai presente Balotelli, no? Quello con le pettinature strane. Super Mario (per gli amici) per anni è stato l'attaccante dell'Inter, poi qualche anno fa è passato al Milan dove ha giocato malissimo. Il Milan è riuscito a sbolognarlo al Liverpool ma quest'anno se l'è inspiegabilmente ripreso.

- «Ma allora questo stadio del Milan lo fanno o no?» Questa è un'informazione utile da sapere, perché fai capire a lui che sei sul pezzo: si vociferava da tempo che il Milan avrebbe avuto uno stadio tutto suo a Portello, ma i lavori per ora sono fermi, perciò Inter e Milan si spartiscono equamente lo stadio Meazza (quello che c'è a San Siro, per capirci). È un nervo scoperto dei milanisti, quindi meglio non dire nulla.

- «È solo la terza giornata, anche se perdete chi se ne frega...» Da non dire MAI. Mai mai mai mai. Per nessun motivo. Non al derby, né per qualsiasi altra partita, ma soprattutto NON al derby. Se lui è un milanista sfegatato una frase del genere potrebbe mettere a serio repentaglio il futuro della vostra relazione.

- «Ma non avete già vinto il derby quest'estate?» Eresia! Il derby estivo non è un vero derby: è amichevole, giusto per sgranchirsi gli stinchi. Quando inizia il campionato non dire niente del genere. Per sicurezza, non pronunciare la parola "perdere" in nessuna circostanza.

- «Cosa ne dici se andiamo a farci un bel weekend lungo a Istanbul?» Per i milanisti Istanbul è una città da dimenticare: nel 2005 il Milan ha avuto un match da incubo contro il Liverpool alla finale di Champions League. Per capire la portata traumatica dell'episodio devi conoscerlo: il Milan a fine primo tempo vinceva 3 a 0 e i milanisti erano già pronti per andare a festeggiare in piazza Duomo. Poi nel secondo tempo c'è stata una rimonta del Liverpool. 3 a 1, 3 a 2, 3 a 3… Sappi che esiste anche una canzoncina sfottò. Insomma alla fine le due squadre hanno pareggiato 3-3 e il Milan ha perso ai rigori. Peggio di una sconfitta!

- «Ma non era Mihajlovic il vostro allenatore?» Leggi qui sotto.


Cosa non dire se lui è tifoso dell'Inter

- «Ma non era Mihajlovic il vostro allenatore?» Mihajlovic, l'attuale allenatore del Milan, è stato un giocatore e vice allenatore storico dell'Inter. A un certo punto della sua carriera ha dichiarato che, in quanto fedele interista, non avrebbe mai allenato il Milan. Insomma è un "uomo Inter" che è passato alla squadra avversaria: alto tradimento! PS: comunque brava: usa sempre il possessivo. Il tifoso si sente parte della squadra, l'allenatore è anche il suo mister.

- «L'ultimo derby l'avete vinto o perso?» Negli ultimi 2 derby hanno pareggiato. L'ultimo derby è finito 0-0 e quando per 90 minuti non segna nessuno non è mai un bello spettacolo.

- «È solo la terza giornata, anche se perdete chi se ne frega...» Vedi punto 3 delle cose da non dire al milanista.

- «Dai, non disperarti, pensa a quella volta che avete perso 0-6!» Se ti ricordi quel funesto 11 maggio 2001, in cui l'Inter ha preso ben sei gol senza riuscire a segnarne neanche uno, cerca di rimuoverlo. Pensare a quella disgrazia non sarà di nessuna consolazione al tuo amore interista. In generale non fare nessun accenno alle grandi tragedie neroazzurre: lui te ne sarà molto grato.

- Non recitargli la poesia Il cinque maggio di Manzoni e non fare riferimenti a Napoleone. Il 5 maggio è una data sfigatissima per l'Inter. Nel 2002 l'Inter era prima in classifica, ma non ha vinto il campionato per un pelo, in circostanze poco chiare. Gli interisti hanno vissuto la faccenda come una profonda ingiustizia. Ronaldo era così frustrato dalla sconfitta che è scoppiato a piangere in campo.