Si alza il sipario sul 2014! Per me c’è un filo conduttore che connette l’anno nuovo con le porte di vetro, l’ufficio postale, lo smartphone. Sai cos’hanno in comune queste cose? Sono tutte legate a delle mie paure: mi disorientano le entrate e le uscite, mi fa sentire smarrita il modulo per chiedere una raccomandata o spedire un pacco, ho continuicolpi al cuore perché pensodi aver perso il telefonino.

Parto da qui per affrontarel’anno che inizia. Perché lepiccole fobie sono la piat-taforma perfetta per aprirenuove visioni. E, in tempi ditrasformazione come questi,serve una massiccia dose di pensiero laterale, buone idee e fantasia.Nel suo discorso fatto alla Ted conference, la scrittrice Karen Thompson Walker esplora proprio questa luccicante potenzialità: «Le nostre paure sono uno straordinario dono dell’immaginazione, perché prevedono una trama, dei protagonisti e uno scenario d’azione», dice l’autrice americana. «E ci fanno intuire il futuro quando siamo ancora in tempo per influenzarlo».

E sai che è proprio grazie auna paura che sono venuta a conoscenza diquesta conferenza? Sì, ho la sindrome FOMO,come dicono le mie amiche americane: sta per “fear of missing out” e definisce chi ha timore di perdersi qualcosa, fa ossessivamente check sui giornali online e sui social network... Ma anche diquesto sono orgogliosa! E, intempi in cui l’immaginazioneè sedata dagli automatismi quotidiani, usa anche tu le paure per immaginare di più. Proprio come quando,da bambine, ci spaventavail buio e pensavamo che cifossero dei mostri fantasy sotto il nostro lettino, ora possiamo imparare a leggere le nostre apprensioni nel modo giusto per avere uno sguardo interiore “pittorico”, ricco di sfumature, autentico.

Dalla paura nascono anche tanti capolavori. Hai presente la canzone Welcome to the jungle dei Guns and Roses? Si dice che Axl Rose l’abbia scritta a New York dopo un incontro notturno con un clochard che gli disse: «Benvenuto nella giungla». Lui scappò a casa intimorito e inventò una delle hit rock più iconiche di tutti i tempi... E, a proposito di girare la notte, quante volte ti capita, in questo periodo di festa, di uscire per andare a party & Co.? Ti spaventa tornare da sola dopo la mezzanotte? A pag. 36 Cosmo ti dài consigli strategici per avere fiducia in te stessa e sentirti al sicuro, destreggiandoti fra corsi di autodifesa e tecniche anti aggressionee leggendo le dritte smart di molte ragazze.Dice Susanna, 28 anni: «La sera, per strada,tengo la mano destra in tasca, con le chiavi strette in pugno, che spuntano tra le dita. E canticchio il ritornello di Saturday Night Fever. Non c’è niente di meglio per avere un’aria distesa e rilassata...».

Insomma, impara a convivere con le tue ansie, falle ruotare in positivo e lasciati andare, sarà un anno sorprendente. Pronta al cambiamento? Enjoy!

Francesca Delogu

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