Gli oli essenziali sono sostanze pregiatissime e conosciute fin dall'antichità: ancora oggi sono preziosi rimedi aromaterapici. Sono ottenuti dalle erbe e piante officinali, cosiddette "aromatiche" e si presentano come sostanze oleose, liquide, volatili e profumate come la pianta da cui provengono. Il metodo di estrazione più usato, oltre che più antico, è quello della distillazione tramite vapore: petali, foglie e radici vengono messi in un cestello, sopra un contenitore d'acqua che bolle, e per così dire cotti a vapore. Il vapore passando tra i vegetali estrae e porta con sé l'essenza in un altro alambicco che, essendo freddo, trasforma il vapore in liquido. A questo punto l'olio essenziale (che non è idrosolubile) e l'acqua si separano permettendo di imbottigliare il prezioso concentrato.

Come usarli?

Gli oli essenziali si prestano a molti utilizzi: puoi aggiungerli all'acqua del bagno, usarli come tonico per la pelle, a gocce come profumo personale o per l'ambiente, oppure mescolarli a creme e unguenti...

Il modo più dolce di assumerli è tramite l'uso di un diffusore: con la respirazione la preziosa essenza arriva direttamente ai polmoni. E anche l'ambiente – profumatissimo - ti ringrazierà!

Come e quali scegliere? Una volta allenato, il naso può essere un ottimo alleato nell'identificare essenze pure e pregiate ma finché non si raggiungono questi livelli è meglio affidarsi alle etichette. Come prima cosa diffida dalle diciture come "essenza", e cerca sempre la specificazione che si tratti di olio essenziale puro al "100%".

A questo punto non c'è che l'imbarazzo della scelta! I miei preferiti?

  1. lavanda, potente anti-reumatico oltre che calmante ed equilibrante
  2. limone, vivificante e rinfrescante
  3. cannella, una sferzata di vitalità e buonumore
  4. rosa, il più prezioso, insostituibile alleato della pelle e portentoso stimolante.