Hugh Jackman è il protagonista del nuovo thriller «Prisoners», in cui sua figlia svanisce nel nulla insieme a un’altra bambina del vicinato. Il dramma che stravolge la vita del suo personaggio ha fatto riflettere molto il divo australiano, che ora pensa a come crescere i suoi veri figli.

«Ho sempre voluto che (i miei bambini, ndr) affrontassero la vita pensando che tutto andrà bene. La triste realtà delle cose, però, è che non sempre va tutto bene. C’è una frase del mio personaggio che dice: “Spera nel meglio, ma preparati al peggio”», ha spiegato Jackman a MTV. «Appena l’ho letta ho pensato che fosse un po’ banale, ma poi mi sono accorto che ci pensavo di continuo. In un certo senso significa: “sii pronto”, e credo di essere più pronto, adesso. Ci penso ogni giorno».

Il successo della star 45enne ha raggiunto l’apice con i film di «X-Men», tratti dai supereroi della Marvel. Questo nuovo ruolo, però, lo ha impegnato in un modo completamente diverso, e l’attore ha dovuto fare molta ricerca riguardo alle numerose scomparse che sono avvenute negli ultimi tempi.

«Man mano che cercavo, leggevo un sacco di storie, guardavo un sacco di video di genitori che lanciavano appelli. Succede spessissimo. E sta succedendo anche adesso», ha continuato. «Non mi aspetto certo che la gente che c’è passata guardi il film… ma volevo comunque ritrarre questa realtà per ciò che è».

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