Britney Spears, dal 2011 portavoce e star di varie pubblicità della Pepsi, ha deciso di investire nella leggendaria rivale, la Coca-Cola.

Grazie agli spot realizzati per Pepsi, la diva 32enne aveva guadagnato circa 6 milioni di euro. Nel 2012 però avrebbe venduto 574 delle sue azioni ricavando circa 3 milioni di euro, e tenendo per sé un totale di 208 quote.

Nel frattempo la Spears ha perso 473mila euro con le azioni acquistate della catena di fast food McDonald’s e circa 1 milione di euro con la catena di ristoranti messicana Chipotle, una delle sue preferite.

Fino al 2008, ad occuparsi della situazione economica della reginetta dance è stato suo padre, Jamie Spears. A seguito di un collasso nervoso, tuttavia, l’uomo ha abbandonato l’impiego, e secondo alcune voci avrebbe recentemente chiesto circa 12mila euro al mese per il suo mantenimento, coinciso con l’ingaggio della figlia a Las Vegas. Il contratto è della durata di due anni e gli spettacoli avranno luogo al Planet Hollywood.

Non solo suo padre, ma anche gli avvocati della Spears hanno iniziato a chiedere più denaro, sollevando le loro tariffe dal 50 per cento dello scorso anno all’80 per cento, giustificando l’aumento della ricompensa con il «fenomenale stato finanziario» della star.

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