I MGMT, formati da Benjamin Goldwasser e Andrew VanWyngarden, hanno ottenuto il successo internazionale nel 2007 con l'album «Oracular Spectacular».

Tuttavia loro secondo disco «Congratulations», uscito nel 2010, non ha raccolto altrettanti consensi.

«Eravamo esausti. Penso la casa discografica avrebbe voluto che scrivessimo un'altro pezzo come “Kids”, ma per noi non era il momento. Avevamo appena concluso il tour, e avevamo sviluppato un certo cinismo nei confronti dell'industria musicale», ha spiegato in proposito VanWyngarden, intervistato dall'edizione inglese della rivista Grazia.

«Le persone nutrivano delle aspettative circa quello che avrebbe dovuto essere il nostro sound. Si aspettavano qualcosa da noi, come band. Quando siamo tornati e abbiamo presentato un prodotto diverso, l'hanno presa sul personale».

Dopo il secondo tour il duo si è concesso una pausa lunga un anno per ritrovare le energie.

«Mi ero trasferito a New York e avevo compiuto 30 anni. Per un po' siamo tornati ad essere due persone normali», ha proseguito il musicista.

«Raggiungere un'età più matura ci ha aiutato anche a capire cosa ci piaceva davvero, e cosa invece non ci piaceva affatto, e parlo sia di persone, che di cose, che di musica. A un certo punto ci è sembrato di ricominciare da zero».

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