Nel corso della sua lunga e fortunata carriera Sting ha ottenuto il consenso del pubblico sia come musicista solista, sia con la sua band The Police, che si è riunita nel 2007 in occasione del tour mondiale.

Tuttavia il 61enne è sempre stato consapevole dei rischi associati al successo.

«I soldi e la fama possono portare a cose terribili», ha dichiarato durante un'intervista con il quotidiano britannico The Guardian.

«So che suona come un cliché, ma vediamo ancora persone che ci cascano. Guardate Justin Bieber – è in caduta libera. Spero che sopravviva al successo, poiché molti non ci riescono».

Per arrivare dove si trova la rockstar ha dovuto compiere molti sacrifici e lavorare duramente.

«Oggi ho la possibilità di fare molte più cose grazie ai miei successi passati. Posso dire alla mia casa discografica che voglio fare un disco di pezzi per liuto del sedicesimo secolo e loro mi risponderanno: “Certo, Sting”», ha spiegato.

«Ma non è stato per niente facile. Ho lavorato davvero sodo per far accadere tutto questo. Da piccolo mi sono sottoposto ad un approfondito lavoro psicologico per combattere l'infelicità, l'insicurezza e la paura. E questo ha dato i suoi frutti».

Infine l’artista ha dispensato un consiglio a chi vorrebbe sfondare nell'industria musicale.

«Se posso dare un consiglio ai giovani musicisti, è quello di cercare di godersela il più possibile, perché quel momento davvero esplosivo non dura per sempre».

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