Jessica White è stata una delle presenze più ammirate alla New York Fashion Week.

La modella, che lunedì scorso era presente al party organizzato da DKNY, ha parlato del contributo che le donne di colore hanno dato e continuano a dare al mondo della moda.

«Noi creiamo le tendenze, non ci limitiamo soltanto a seguirle», ha spiegato al New York Daily News.

«Ora, per esempio, c'è un nuovo trend chiamato “ghetto goth”. Guardate Rihanna, lei lo sfoggia alla perfezione. Si tratta di un look che ha avuto origine nelle comunità urbane».

La mancanza di modelle di colore sulle passerelle è una questione che è stata ampiamente dibattuta durante l'evento newyorkese di quest'anno.

Bethann Hardison – portavoce della Diversity Coalition – ha infatti scritto una lettera al Council of Fashion Designers of America chiedendo che la diversità razziale e culturale diventi oggetto di discussione durante la settimana della moda.

«La moda cambia continuamente, decennio dopo decennio, ma non vedo un reale cambiamento sulla quantità di donne di colore in passerella. Questo è un problema e come tale va affrontato», ha scritto la Hardison.

La causa della Diversity Coalition è sostenuta anche dalle top model Naomi Campbell e Iman.

«Le statistiche sono scioccanti», ha detto la Campbell durante lo show televisivo Good Morning America.

«È davvero sconfortante. Dovrebbe essere una questione di bellezza, non di colore della pelle. Se una ragazza ha il talento necessario, dovrebbe avere l'opportunità di fare questo lavoro».

«C'erano più modelle di colore negli anni Settanta che nel 2013», ha aggiunto Iman.

«Arriva un momento in cui il silenzio non è più accettabile... noi non vogliamo puntare il dito contro nessuno. Nessuno ha detto che gli stilisti sono razzisti, è l'atto in sé ad essere razzista».

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