A Rosie Huntington-Whiteley non sembrano bastare una linea di lingerie tutta sua, un lavoro a Victoria’s Secret e una carriera appena iniziata con il cinema: la modella vuole di più per il suo futuro.

«Sono una che non si ferma, una che lavora sodo. L’ho fatto per 10 anni, ho guardato le persone attorno a me costruirsi una carriera. Ho ascoltato. Ho accettato i consigli delle donne più grandi - Gisele Bündchen, Victoria Beckham, Heidi Klum e Jo Malone – donne che ora gestiscono brand famosi in tutto il mondo. Sono stata molto attenta», ha riferito alla rivista inglese Grazia.

«Ogni volta che avevo un’idea chiara di ciò che volevo, sono stata in grado di farla avverare. Si tratta di una profezia che si avvera. So dove voglio essere fra 10 anni. Magari non lo darò a vedere, ma so bene quali sono le cose che voglio fare».

La bella 26enne è consapevole del fatto che il suo mestiere dipende dall’aspetto fisico, quindi lo fa con serietà. Al momento vive a Los Angeles, si tiene in allenamento e mangia sano.

«Bevo molti succhi di frutta fresca, soprattutto quelli verdi. Ci metto dentro tutti i supplementi che mi servono ed è il massimo. Bevo 2 litri d’acqua la mattina e cerco di berne almeno 4 durante la giornata. Tutta la mia bellezza e la salute sono dovuti agli esercizi che faccio».

Secondo alcune voci la Huntington-Whiteley si sarebbe di recente lasciata con il fidanzato Jason Statham, 45 anni, ma la modella ha smentito, dicendo che l’umorismo e l’intelligenza dell’attore inglese sono proprio le qualità che cerca in un uomo.

Riguardo alla sua relazione, tuttavia, si mantiene piuttosto riservata perché pare che in passato sia rimasta scottata.

«Quando ho iniziato ero molto più spensierata. C’era molta meno attenzione su di me. Ora ci sono cose che non farei, certe situazioni in cui non mi caccerei», ha spiegato. «Ero un po’ più pazzerella da adolescente. I primi anni da modella sono stati duri, ma adesso è diverso… sono arrivata a un punto in cui non ho tempo per essere a disagio, e certamente non c’è bisogno che lo sia».

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