Il manager di Justin Bieber ha smentito la maggior parte delle malelingue circolanti sulla star.

Il cantante canadese 19enne ha attirato molta attenzione negativa su di sé quest'anno, dopo essere stato accusato di aggressione, di guida in stato di ebrezza e di assunzione di stupefacenti.

Scooter Braun ha sempre curato gli interessi di Bieber e ora è uscito allo scoperto prendendo le difese della popstar.

«Lo faccio perchè quasi tutto quello che è stato detto su di lui non è vero», ha dichiarato Braun a ET Online.

Il manager di esperienza prova tenerezza e comprensione per il suo cliente che ogni giorno deve scontrarsi con una notorietà spesso soffocante.

«Il novantanove per cento delle volte, mi devo ricordare questa cosa... Quando fa veramente qualcosa di sbagliato, devo considerare che ha solo 19 anni. È giusto che faccia degli errori. Tutti noi li facciamo», ha spiegato Braun, secondo cui spesso lo star system manda messaggi contraddittori ai giovani.

«Diciamo alla nostra gioventù: “Vi vogliamo vedere risplendere, vogliamo che cambiate il mondo”, poi nel momento in cui i nostri giovani vanno ben oltre le nostre aspettative, allora minimizziamo i loro traguardi! Allora li rimproveriamo dicendo loro: “Beh, siete troppo giovani, non siete credibili!».

Proprio questa settimana il cantante 19enne è rimasto coinvolto in un piccolo scandalo mediatico quando su YouTube è stato postato un brano, «What She Wants» a suo nome che conteneva riferimenti sessuali espliciti.

La canzone è stata pubblicata su un profilo molto simile a quello della popstar, ma subito il team di Bieber ha cancellato il video dal web.

Secondo quanto riportato da TMZ, il portavoce del cantante ha definito la mossa «uno scherzo crudele».

© Cover Media