Kim Jones è entusiasta di lavorare per Louis Vuitton perchè è libero di esprimere la propria creatività.

Lo stilista, direttore artistico della collezione uomo del brand dal 2011, ha dovuto lasciare il proprio marchio per approdare alla maison di lusso ma non si sente intrappolato perchè ha carta bianca.

«Perchè dovrebbe mancarmi il mio marchio se posso fare cose fantastiche qui da Louis Vuitton esprimendo tutta la mia creatività?», ha chiesto retoricamente il designer alla rivista Australian Financial Review.

«Per un designer lavorare per un brand così rinomato è il massimo. Il team dirigenziale è estremamente rispettoso dell'individualità artistica dei suoi dipendenti, ti trattano come una persona preziosa per l'azienda. Non si può avere un approccio così ingenuo verso il mondo, bisogna crescere!».

Kim Jones si trova benissimo a lavorare alle dipendenze di Marc Jacobs perchè il direttore artistico della maison gli lascia la massima libertà creativa.

«Marc è bravo a dare fiducia alle persone», ha spiegato Jones.

«Mi permette di fare quello che desidero».

Lo stilista 39enne ha un ruolo di grande responsabilità presso Louis Vuitton perchè gestisce un settore che fornisce circa il 40% degli introiti complessivi del marchio.

«Devo dare sempre il massimo», ha spiegato Jones.

«Leggo tutto quello che mi capita sott'occhio e viaggio moltissimo. Ho un molto buon senso. D'altra parte lavoro per la maison di lusso più grande al mondo e devo essere sicuro di dare ai miei clienti quello che desiderano».

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